Rafforzare la sinergia nel campo della ricerca tra l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Università di Catania.
Un tema che è stato al centro della visita istituzionale al Palazzo centrale dell’Università di Catania tra il presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Antonio Zoccoli e il rettore Francesco Priolo.
«Nonostante la pandemia l’Università di Catania ha continuato a fare ricerca e a sviluppare progetti anche insieme con altri enti istituzionali – ha spiegato il rettore Francesco Priolo nel corso dell’incontro -. Adesso dobbiamo potenziare le azioni in questo campo e rafforzare le sinergie con tutti gli altri enti ricerca che sono di fondamentale importanza anche per lo sviluppo del territorio.
La ricerca scientifica, così come la didattica, è al centro del nostro ateneo e, in questo contesto, la collaborazione con l’Infn riveste un ruolo fondante così come quelle instaurate con gli altri enti».
Proprio l’ateneo catanese ad oggi conta un accordo quadro con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Laboratori Nazionali del Sud oltre a numerosi programmi di ricerca e di sviluppo scientifico.
«L’Infn conferma ed è pronta a potenziare la collaborazione con l’Università di Catania nel campo della ricerca sia per i progetti già avviati, sia per quelli futuri» ha spiegato il presidente di Infn, Antonio Zoccoli.