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AltreScene da Zō, “L’inquieta (libertà)”, la libera scelta che paralizza

Intenso lavoro tersicoreo e musicale dal vivo della siciliana (di Lentini) Compagnia Petranuradanza - Megakles Ballet

AltreScene, la rassegna di arti sceniche contemporanee di Zō centro culture contemporanee di Catania, sabato 6 e domenica 7 novembre, alle ore 21, porta in scena “L’inquieta (libertà)”, intenso lavoro tersicoreo e musicale dal vivo della siciliana (di Lentini) Compagnia Petranuradanza – Megakles Ballet, da 24 anni in giro per il mondo con le sue produzioni di danza che valorizzano il patrimonio culturale italiano.
Cos’è la libertà? E’ facile darla per scontato se nessuno ce l’ha mai tolta. Siamo in grado di comprenderla, di definirla, di spiegarla? Sono queste le premesse de “L’inquieta (libertà)” della Compagnia Petranuradanza – Megakles Ballet, coreografie e regia di Salvatore Romania e Laura Odierna con Salvatore Romania danzatore in scena e i musicisti Carlo Cattano ai flauti e sax e Antonio Moncada alle percussioni, disegno luci di Francesco Noè, suono di Antonio Amendolia, foto di Salvo Vinci.
Diceva Pier Paolo Pasolini: “Io so questo: che chi pretende la libertà, poi non sa cosa farsene”. Il terrore dell’essere soli e senza scuse nella responsabilità della libera scelta ci paralizza, facendoci regredire ad uno stadio infantile e masochistico della stessa libertà, delegando la responsabilità della scelta ad altri, poco importa se questi risulta un padre padrone, un padre despota. Il mondo intero vuole la libertà, eppure ogni uomo ama le sue catene, questo è il primo paradosso e il nodo inestricabile della nostra natura, pochi la desiderano, molti, si augurano solo un padrone giusto. Come un pittore immortala uno splendido paesaggio dentro una cornice, cosi tendiamo ad imprigionare la libertà nei rigidi confini della disciplina.
La preview 2021 di AltreScene proseguirà con “Lunaria”, dal racconto di Vincenzo Consolo, di Lunaria Teatro (12 e 13 novembre); “Mi chiamo Maris e vengo dal mare” di Retablo Teatro (25 novembre); “L’avare, d’aprés Moliére” di Tabola Rassa (in collaborazione con Palco Off, dal 3 al 5 dicembre); “Amore di Ruggiero e Bradamante” dei Figli d’arte Cuticchio (11 dicembre).

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Informazioni
Prenotazione obbligatoria: tel 095.8168912 (dalle ore 10 alle 13.30) oppure whatsapp al numero 3281742045 (dalle ore 15 alle 18).
Ingresso: € 12 intero, € 10 ridotto over 65, € 5 ridotto studenti. Biglietteria online online: https://www.ticketone.it/
Zō centro culture contemporanee, piazzale Rocco Chinnici, 6 – 95129 – Catania.
Le due repliche dello spettacolo si terranno nell’auditorium. L’ingresso è consentito solo ai possessori di una delle certificazioni verdi Covid-19 ai sensi degli artt. 3 e 9, comma 2, del Dl 23/07/2.

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