CATANIA – Quasi 150 eventi coloreranno la tappa catanese di Sharper Night – Notte Europea dei Ricercatori che ritorna in piazza venerdì 30 settembre per far scoprire ai più giovani, e non solo, il mestiere di ricercatore e del ruolo che i ricercatori svolgono nel costruire il futuro della società attraverso l’indagine del mondo basata sui fatti, le osservazioni e l’abilità nell’adattarsi e interpretare contesti sociali e culturali sempre più complessi e in continua evoluzione.
Ben 14 le città italiane, tra cui Catania, coinvolte nel progetto Sharper e circa 50 i progetti che in tutta Europa daranno vita alla Notte dei Ricercatori per raccontare la passione, le scoperte e le sfide dei ricercatori attraverso mostre, spettacoli, concerti, giochi, conferenze e centinaia di altre iniziative rivolte al grande pubblico. Sharper, che significa “SHAring Researchers’ Passion for Enhanced Roadmaps”, è il nome di uno dei progetti italiani sostenuti dalla Commissione Europea per la realizzazione della Notte Europea dei Ricercatori nel 2022 e 2023 in programma in numerose città europee.
L’iniziativa, in Italia, è promossa da Psiquadro, mentre a Catania oltre ai dipartimenti dell’ateneo catanese, capofila dell’evento, sono coinvolti cinque enti di ricerca: il Cnr con tre dei suoi istituti (Istituto per la Microelettronica e Microsistemi, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale e Istituto di Chimica Biomolecolare), il Centro Siciliano di Fisica Nucleare e di Struttura della Materia, l’Istituto Nazionale di Astrofisica con l’Osservatorio Astrofisico di Catania, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare con i Laboratori Nazionali del Sud e con la Sezione Infn di Catania, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia con la Sezione di Catania – Osservatorio etneo.
Tra i partner dell’edizione 2022, figurano il Comune di Catania, l’associazione EPS-Young Mind Sezione di Catania e l’associazione Officine Culturali.
A Catania sono in programma quasi 150 eventi tra laboratori, dimostrazioni, quiz, mostre e video che animeranno alcuni luoghi simbolo della scienza e della ricerca nel cuore della città etnea come piazza Università e il Palazzo centrale dell’ateneo catanese, la Città della Scienza (via Simeto), l’Orto Botanico e, inoltre, piazza Dante.
Tra gli eventi in programma la tavola rotonda “Verso l’Infinito e oltre: ricerca e tecnologia per esplorare l’Universo” (dalle 20,30 sul sagrato della Chiesa di San Nicolò l’Arena di piazza Dante) con protagonisti Adriano Fontana (dirigente di ricerca Inaf), Isabella Pagano (direttrice Inaf-Osservatorio Astronomico Catania), Marco Pallavicini (vice presidente Infn), Enrico Suetta (Chief Technical Officer Leonardo spa). Modereranno l’incontro Giuseppe Ardica (giornalista della Tgr Sicilia) e Alessia Tricomi (Università e Infn Catania, CSFNSM), accompagnamento musicale del Brass Evolution Quintet.
Alle 19 la “Passeggiata con il Rettore tra i tesori del Palazzo Centrale” con guida d’eccezione il prof. Francesco Priolo che condurrà gli ospiti tra le stanze del Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane e del Rettorato, raccontando storie e aneddoti su uno dei palazzi più belli della Città.
Alla Città della Scienza, dalle 16, gli eventi “La Fisica per bambini e ragazzi” e “BeSmart: la fisica con lo smartphone”, laboratori di Fisica per tutte le età, con le ricercatrici e i ricercatori di Infn Kids, Sezione Infn di Catania e Lns, e con il Csfnsm.
In piazza Università, dalle 18, ben 30 “Stand della Ricerca” animati da ricercatrici e ricercatori etnei di Sharper che testimonieranno con dimostrazioni, giochi, esperimenti e discussioni la ricerca a Catania. Sarà presente anche la Polizia scientifica con la “Scena del Crimine” e il progetto REunice in collegamento internazionale con le altre sedi Europee.
Numerosi i “mini-talk” che dalle 18, in contemporanea al Centro Universitario Teatrale, nella Sala di Palazzo Sangiuliano e nella sala 13 del Palazzo centrale in piazza Università, condurranno gli spettatori in un viaggio attraverso le ricerche più di avanguardia condotte da ricercatrici e ricercatori catanesi in tutto il mondo. Nanotecnologie, clima e impatto ambientale, sostenibilità, smart cities alcuni dei temi più caldi che verranno affrontati. Tra gli highlights il progetto “Samothrace l’ecosistema dell’Innovazione siciliano” a cura del prof. Salvatore Baglio, delegato alla Ricerca.
E, inoltre, Open Labs, visite ed escursioni nei diversi laboratori dell’ateneo e dell’Infn, in alcuni musei del Sistema Museale d’Ateneo oltre a passeggiate in città e escursioni fuori porta.
Il Centro Universitario Teatrale, oltre i mini-talk, darà spazio a documentari, performance e dibattiti sulla Notte dei Ricercatori.