Prosegue il ciclo di Incontri di storia sulla Spagna del tempo presente, a cura del dottor Carlo Verri, realizzati dall’Instituto Cervantes Palermo in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane e il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Palermo.
Mercoledì 18 ottobre alle ore 17.00 nell’Aula Cocchiara dell’Edificio 12 del campus universitario di viale delle Scienze, Mónica Moreno Seco, docente di Storia contemporanea presso l’Università di Alicante, terrà la conferenza dal titolo “Cittadine di prima o seconda classe? Le donne spagnole nella Transizione e nella democrazia”. Ingresso libero.
I profondi cambiamenti che la Spagna ha subìto dopo il 1975 hanno significato per le donne il recupero della cittadinanza, persa con l’arrivo della dittatura di Franco. La loro partecipazione alla vita politica e civile ha permesso l’accesso a vecchi e nuovi diritti che hanno allineato la loro situazione a quella dei vicini paesi europei, anche se questo processo non è stato privo di tensioni e paradossi. Analizzare la modernizzazione della Spagna dalla prospettiva dell’esperienza femminile solleva, quindi, questioni ancora aperte sul tema.
Un’interlocutrice d’eccezione, dunque, tenendo conto che la Moreno Seco è specializzata in storia delle donne e di genere. La sua attuale linea di ricerca si concentra sull’impegno delle donne nel XX secolo, con particolare attenzione al franchismo e alla transizione alla democrazia. Le sue pubblicazioni più recenti sono: Historia de las mujeres y del feminismo desde 1945 (coautrice) e Desafiar los límites. Mujeres y compromiso entre lo público y lo privado en el siglo XX (coordinamento).
Prima dell’inizio della conferenza, coordinata da Carlo Verri, Beatrice Pasciuta, prorettrice a Inclusione, pari opportunità e politiche di genere dell’Università di Palermo, e Juan Carlos Reche, direttore dell’Instituto Cervantes Palermo, rivolgeranno un saluto ai presenti.