La violenza costituisce una delle esperienze più angoscianti e traumatiche che gli esseri umani possano sperimentare, specie se si verifica all’interno di un legame di coppia. E se la violenza integra il fenomeno, tutto attuale, del narcisismo patologico, la profondità e la durata dei traumi può raggiungere una gravità impensabile, con cicatrici profondissime nell’animo, nel cuore e nella mente pur in assenza di cicatrici fisiche; ciò perché, in genere, queste relazioni tossiche sono prive di violenza fisica ma realizzano una violenza psicologica comunque pesantissima.
Di questo fenomeno, delle conseguenze e dei possibili strumenti di intervento preventivi e postumi parla il romanzo-saggio “Il Narciso d’Ottobre”, scritto dall’Avvocato Cettina Marcellino, edito da Carthago, che verrà presentato venerdì 24 novembre, alle ore 17.30, presso Villa Fortuna – Via Lungomare dei Ciclopi 137A sotto la meravigliosa atmosfera dei Faraglioni di Acitrezza (CT).
Il Narciso d’Ottobre offre al lettore un format nuovo, un modo nuovo di affrontare temi così delicati.
L’autrice lascia che a parlare sia la vittima, che in prima persona narra la sua storia, le sue sensazioni, trasportando il lettore nel complesso mondo della manipolazione affettiva, con un ritmo incalzante, coinvolgente, dettato da pause e flashback che emozionato, coinvolgono sino alla fine. Poi a conclusione della storia, offre una scheda tecnica che affronta il fenomeno da un punto di vista psicologico, ed una scheda a chiosa finale che lancia uno sguardo sul panorama giuridico esistente nel nostro Stato per fenomeni di tale natura.
L’Avv. Cettina Marcellino, consegnandoci l’opera, così ci spiega: “E’ la storia di Ginevra: tutte possono essere Ginevra, vittime di un narcisista patologico. Dare voce a Ginevra è stato un omaggio a tutte le donne vittime di violenza – non solo fisica – e di cui conosciamo nomi e storie solo quando non sono più in grado di narrarle; a narrare per loro sono sempre gli altri. A posteriori. Ginevra invece si racconta da sé, attraverso il suo mondo, i suoi occhi, il suo sentire, il suo cuore. Il libro si sofferma sul coraggio che deve avere chi attraversa la violenza psicologica, la manipolazione affettiva, la dipendenza emotiva così diffusa ed intrisa nelle maglie della nostra epoca, eppure non ancora riconosciuta e riconoscibile, non ancora compresa, sebbene devastante, capace di menomare irrimediabilmente, irreparabilmente, ma priva di ogni tutela. Il coraggio di riconoscere prima ancora di reagire“.
E’ il mese di Ottobre. L’autunno fa da cornice al libro, alla storia, al primo bacio, all’avvio della relazione.
Ancora, l’Avv. Cettina Marcellino ci narra: “Narciso – qui lo chiameremo così – pervade la vita di Ginevra in poco tempo, ne diventa dominante, ne invade spazi e confini. Marca ripetutamente la vita della protagonista segnandone fortemente l’autonomia e la quotidianità”.
Il libro vuole raccontare una storia comune, che può coinvolgere qualunque donna o uomo, svelando solo alla fine i retroscena di una relazione con un narcisista.
L’autrice ci tiene a precisare: “E’ un libro che per essere pienamente apprezzato si legge due volte: la prima, per conoscerne il racconto, la storia d’amore, alla quale fa seguito l’esame degli step della relazione con un narcisista: Love Bombing, Gaslighting, Discard, Hoovering. La seconda, per ripercorrere, con una nuova consapevolezza, quella acquisita attraverso le schede tecniche, l’abuso emotivo, capirne contorni, manifestazioni ed effetti“.
L’epilogo è la morte.
E’ di nuovo Ottobre.
Al lettore si lascia la possibilità di scegliere se considerarla una morte fisica e reale o la liberazione dalla dipendenza dal narcisista.
Molti i rimandi, i sensi figurati, i significati nascosti.
Una penna acuta, intelligente, raffinata che emoziona.
Infine, l’Avv. Cettina Marcellino, salutandoci sorride: “E’ stato definito un testo scritto magistralmente. A me basterebbe fosse un libro capace di far riflettere sulle apparenze, sull’abuso psicologico, sulle fragilità, sulla manipolazione sociale ed affettiva, sulla distanza, tutta della nostra epoca, tra l’apparire e l’essere, e desse una luce a fenomeni relazionali ancora troppo sottovalutati e che spesso hanno esiti dolorosissimi. Un libro per tutti, soprattutto per le giovani generazioni, per una maggiore sensibilizzazione, per riconoscere e riconoscersi“.
Un libro che non fa sentire soli.