PALERMO – ‘Vampe’ di San Giuseppe ma anche incendi di cumuli di rifiuti. Sono 31 gli interventi che durante la notte appena trascorsa hanno visto impegnati i vigili del fuoco del Comando provinciale di Palermo. I pompieri sono intervenuti in via Roccella, Ponte Giafar, largo Corleone, via Verdinois, via Aci, via dello Speziale e via Mignosi per spegnere diversi falò. Oltre una decina gli interventi per roghi di rifiuti in diverse zone della città: Bonagia/Falsomiele, via Villagrazia, il quartiere Zen e nei pressi dell’ospedale Civico.
In campo anche le forze dell’ordine, in alcuni casi in assetto antisommossa. “Fondamentale si è rilevato l’ausilio dell’elicottero della Polizia di Stato”, spiegano dal Comando provinciale dei vigili del fuoco, sottolineando come “non siano mancati momenti di aggressioni nei confronti dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine”. Danneggiati anche due mezzi dei pompieri, presi di mira da violente sassaiole e lanci di bottiglie.
“Abbiamo affrontato tutto con professionalità e spirito di servizio in un contesto ambientale molto difficile, con decine di persone che, finanche a volto scoperto, hanno lanciato di tutto contro gli agenti. Se la situazione non è degenerata in una vera e propria sommossa si deve all’azione preventiva della polizia e alle forze messe in campo. Un elicottero per numerose ore si è alzato tra Ballarò e Sant’Erasmo mentre in strada si scatenava l’inferno”. A dirlo è Giovanni Assenzio, segretario provinciale Uil Polizia dopo i gravi disordini avvenuti ieri in diversi quartieri di Palermo per l’accensione delle tradizionali ‘Vampe” di San Giuseppe con tre agenti rimasti feriti e alcuni mezzi dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine danneggiati.
“Ai poliziotti feriti vanno gli auguri di pronta guarigione della Uil Polizia – aggiunge – ma proprio per la gravità di quanto successo sottolineiamo ora ancor di più come nulla si sappia degli annunciati provvedimenti sul Comparto sicurezza promessi dal governo nazionale. Mi chiedo – conclude Assenzio – che fine hanno fatto le promesse del ministro dell’Interno recentemente annunciate proprio a Palermo in merito agli aumenti di organico”.