Giorno 17 (inizio ore 14,00) e 18 maggio (inizio ore 9,00) all’NH Hotel, Foro Italico Umberto I di Palermo, si terrà un convegno dal titolo: “Maternal-fetal Hemodynamic”. L’evento è organizzato e presieduto dal Direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli, dott. Salvatore Gueli Alletti e dal Dott. Nicola Chianchiano, Responsanbile dell’Unità Operativa di Medicina Materno-Fetale dello stesso nosocomio.
Per la prima volta in Sicilia, nelle due giornate di studio e di confronto con esperti nazionali ed esteri, si affronterà la tematica dell’adattamento reciproco del sistema cardiovascolare materno e fetale durante la gravidanza, le sue caratteristiche fisiologiche, gli aspetti patologici e le interrelazioni con le complicanze nella gravidanza singola e gemellare.
I discenti riceveranno un aggiornamento su diversi argomenti, quali: metodologia per la rilevazione dell’emodinamica materna; conseguenze cardiovascolari a lungo termine delle complicanze materne e fetali in gravidanza; emodinamica nel ritardo di crescita fetale; gravidanza gemellare; disordini ipertensivi della gravidanza e preeclampsia; travaglio e diabete; anestesia ostetrica ed emodinamica materna; l’emodinamica come aiuto al trattamento medico nella malattia ipertensiva.
«La diagnosi prenatale oramai da tempo è eseguita all’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli – spiegano il dott. Gueli Alletti e il dott. Chianchiano – È stato istituito un percorso assistenziale dedicato, basato sulla differenziazione di un ambulatorio riservato alla diagnostica e all’inquadramento precoce del rischio garantendo tutti i controlli clinici e strumentali necessari fino al momento del parto. E’ stata formata un’equipe multidisciplinare composta da: ginecologi, anestesisti, neonatologi, ostetrici, infermieri, psicologi e personale specializzato di sala operatoria. Il nostro obiettivo è quello di intervenire in tutte le gravidanze complicate dell’Isola per garantire e migliore out come ai neonati e minori disagi alle famiglie».
La presenza del Centro nell’Isola fa si che le coppie genitoriali non siano obbligate ad affrontare i disagi e i costi dei viaggi per raggiungere uno degli altri Centri che si trovano fuori Regione.