Incendi: sindaco Palermo, ‘rischio zero non esiste ma sistema contrasto potenziato’

“L’amministrazione si è attivata e ha investito per potenziare il sistema di contrasto agli incendi. Alla luce dei cambiamenti climatici e per colpa di iniziative criminali causate dai piromani, è impossibile parlare di rischio zero, ma sicuramente il Comune non è rimasto fermo su questo fronte, con l’intento di abbassare il più possibile le probabilità di eventi come quelli che si sono registrati la scorsa estate, con rilevanti danni e significativo rischio per la città”. A dirlo è stato il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, durante la conferenza stampa di presentazione del ‘Piano prevenzione antincendi’ del Comune. “Per tutte le iniziative messe in campo – ha sottolineato -, ringrazio gli assessori alla Polizia municipale Falzone e alla Protezione civile Alongi, il Comando della Polizia municipale e quello dei Vigili del fuoco, le associazioni di Protezione civile e di volontariato”.

Ma “soddisfazione” e “senso di gratitudine” sono stati espressi anche nei confronti di “quelle realtà che, con grande sensibilità, hanno voluto dare il proprio contributo verso questo tema nell’interesse della città”. Il riferimento è, in particolare alla Fondazione Sicilia che ha fatto da capofila di altre Fondazioni a livello nazionale, Cariplo, Compagnia San Paolo e Cassa di Risparmio di Bolzano, che hanno finanziato uno specifico progetto, predisposto dall’Amministrazione comunale, per l’acquisizione, da parte del Comune, di telecamere a uso della Polizia municipale. Un contributo complessivo pari a 390mila euro. “Ogni anno gli incendi, molti dei quali di origine dolosa, compiono una vera e propria devastazione della natura, degli edifici, dell’economia isolana – ha detto la presidente della Fondazione Sicilia, Maria Concetta Di Natale -. Già l’anno scorso, all’indomani dello scempio causato dal fuoco, il presidente emerito della Fondazione Sicilia, Raffaele Bonsignore, si è fatto promotore di una sottoscrizione, insieme al Comune di Palermo e a Vogue Italia, coinvolgendo i privati e chiamando a raccolta le fondazioni di origine bancaria, che hanno risposto con grande generosità. Ci auguriamo, in questo modo, di contribuire significativamente all’azione di prevenzione e di contrasto agli incendi”.