L’ex procuratore aggiunto di Palermo ed ex procuratore di Roma Giuseppe Pignatone è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Caltanissetta per favoreggiamento a Cosa nostra nell’ambito dell’inchiesta nissena sul presunto insabbiamento dell’inchiesta su mafia e appalti del 1992.
Il magistrato è al Palazzo di giustizia di Caltanissetta deve essere interrogato. Nello stesso filone di inchiesta sono indagati anche l’ex pm del pool antimafia Gioacchino Natoli e il generale della Guardia di Finanza Stefano Screpanti. Natoli si è avvalso della facoltà di non rispondere.
“Ho dichiarato la mia innocenza in ordine al reato di favoreggiamento aggravato ipotizzato. Mi riprometto di contribuire, nei limiti delle mie possibilità, allo sforzo investigativo della procura di Caltanissetta”. Così, ai giornalisti, l’ex procuratore di Roma, Giuseppe Pignatone, dopo essere stato sentito dai pm di Caltanissetta che lo hanno indagato per favoreggiamento alla mafia nell’ambito dell’inchiesta sull’indagine mafia e appalti del 1992. Pignatone non ha risposto alle domande dei pm. Pignatone è indagato con l’ex pm Gioacchino Natoli e il generale Stefano Screpanti.