Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha arrestato un 31enne adranita per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
Nello specifico, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, a seguito di un’intensa attività info-investigativa, hanno appreso che presso un’abitazione delle case popolari della parte alta della città vi era della sostanza stupefacente destinata ad attività di spaccio; pertanto, si è intervenuto organizzando uno specifico servizio con la preziosa collaborazione delle unità cinofila della Polizia di Stato.
Pianificato l’intervento, si è proceduto a intercettare il sospetto mentre usciva da un appartamento nella sua disponibilità.
Nell’occasione, l’uomo, colto di sorpresa dall’improvviso intervento dei poliziotti, ha avuto comunque modo di gettare via un involucro contenente della sostanza stupefacente, probabilmente cocaina che, causa rottura, si spargeva per terra, motivo per cui è stato bloccato in modo da procedere a efficace perquisizione personale; a seguito della quale è stata rinvenuta la somma di euro 454,55, in banconote di piccolo taglio e monete. La perquisizione si è estesa anche all’appartamento di cui l’uomo aveva le chiavi.
All’interno dell’abitazione, grazie anche al fiuto di Maui e Ares della predetta unità cinofila, sono stati rinvenuti 25 grammi di stupefacente del tipo cocaina, suddiviso in due involucri di plastica, nonché diverso materiale atto alla suddivisione e al confezionamento della sostanza stupefacente per la successiva vendita in dosi.
Dunque, l’uomo è stato arrestato e lo stupefacente e il denaro sequestrati; è stato, altresì, perquisito un altro soggetto, con precedenti di Polizia, che, nel susseguirsi degli eventi, si era poco prima incontrato con l’arrestato, ma un accurato controllo dava esito negativo. Notiziato il P.M. di turno, ne ha disposto la sottoposizione agli arresti domiciliari in attesa di direttissima, a seguito della quale è stato convalidato l’arresto confermando la permanenza agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.