“Il disegno visionario di Ludovico Corrao per Gibellina ha trovato il più alto riconoscimento: diventare per il 2026 la Capitale italiana dell’Arte contemporanea. Un progetto di oltre mezzo secolo che ha suggestionato e coinvolto grandi artisti e personaggi della cultura nazionale e internazionale, realizzando uno dei più ampi e ricchi patrimoni d’arte contemporanea concentrata e raccolta in un’area urbana”. E’ quanto si legge in una nota di Tenute Orestiadi.
“Aver ottenuto questo prestigioso titolo culturale – ha commentato Rosario Di Maria, presidente di Tenute Orestiadi – ci inorgoglisce e ci fa anche riflettere sul valore della città che si apre al mondo e che con il mondo vuole dialogare. Assistere tutti insieme alla proclamazione è stato emozionante per una comunità che, come noi, non ha cessato di immaginare questa Gibellina al centro del mondo. Nuova linfa e nuovi scenari – ha concluso Di Maria – si affacciano grazie a questo potente raggio di sole che si apre sul futuro della nostra città”.
Ancora una volta Tenute Orestiadi è al fianco dell’amministrazione comunale che ha saputo vincere con una candidatura credibile e professionalmente curata, affermando il carisma di un territorio tanto resiliente quanto attrattivo. Un luogo simbolo della Valle del Belìce e di una Sicilia in cammino”, ha concluso.