Sabato 15 marzo alle ore 11, il Museo Civico di Castelbuono(PA), in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Whitaker, presenta Adaptive Signals, una passeggiata guidata con la designer Eliza Collin, nel parco di Villa Malfitano a Palermo. Si tratta del primo appuntamento del Public Program del progetto Ecosistemi Connessi. Museo e comunità Post-Varietali degli artisti Aterraterra (Fabio Aranzulla e Luca Cinquemani), a cura di Maria Rosa Sossai, sostenuto dal PAC2024 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
L’incontro – gratuito, su prenotazione- condotto da Eliza Collin, avrà la durata di due ore e inizierà con esercizi di radicamento, seguiti da un’attività di ascolto per sintonizzarsi sui suoni delle diverse sezioni del giardino. Attraverso l’esplorazione sensoriale, a contatto con le piante, i fiori e registrando osservazioni, i partecipanti rifletteranno su come l’ambiente si adatta e si evolve nel tempo. Una breve introduzione della curatrice del programma pubblico, Valentina Bruschi, offrirà spunti sulla storia del giardino, facilitando una connessione più profonda con il contesto storico del luogo.
L’incontro nasce da anni di dialogo tra la designer e ricercatrice Eliza Collin e Aterraterra sull’importanza dell’osservazione nella pratica progettuale e sul modo in cui gli esseri umani interpretano i rapporti con e tra le altre forme viventi. Attraverso questa esperienza, i partecipanti saranno invitati a esplorare le dinamiche di adattamento e resistenza delle specie vegetali presenti, riflettendo sul nostro ruolo nel modellare il futuro del paesaggio. L’evento si concluderà con una discussione sul futuro del design umano e il suo ruolo nell’adattamento ecologico, stimolando i partecipanti a riflettere su come la tecnologia e le azioni umane possano aiutarci a comprendere, relazionarci e plasmare l’evoluzione in modo sostenibile.
Un’esperienza immersiva in un luogo storico: il parco di Villa Malfitano, al momento chiuso al pubblico e aperto in via eccezionale per questo percorso guidato, rappresenta una preziosa testimonianza del XIX secolo, realizzata dalla famiglia Whitaker. La sua suddivisione tra giardino all’inglese e all’italiana, con angoli romantici e percorsi geometrici, ospita specie botaniche rare provenienti da tutto il mondo, tra cui Ficus magnolioides, Araucaria rulei della Nuova Caledonia e Yucca australis dal Messico. La presenza di queste specie provenienti da altre aree del mondo, che riflette il fascino ottocentesco per le esplorazioni botaniche, presenta interessanti aspetti relativi alle relazioni interspecie sviluppate nell’ambiente locale, soprattutto in riferimento al loro rapporto con gli insetti.
Dopo Adaptive Signals il Public Program proseguirà per tutta la durata del progetto con nuovi appuntamenti tra i quali: la presentazione del libro Bright Ecologies. Caretto/Spagna: experiences, forms, materials di Giorgina Bertolino, Francesca Comisso, Cecilia Guida, Alessandra Pioselli; una passeggiata a Castelbuono con l’attivista e forager Randa Toko, sabato 24 maggio, e un incontro con l’Institute for Post Natural Studies di Madrid alla Galleria regionale della Sicilia – Palazzo Abatellis, domenica 6 luglio.
INFO E CONTATTI
Adaptive Signals
Passeggiata guidata a cura dell’artista Eliza Collin
Sabato 15 marzo, ore 11
Villa Malfitano Whitaker, Palermo
Durata: 2 ore
Evento gratuito con prenotazione obbligatoria
https://bit.ly/AdaptiveSignals