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Catania, nell’Oasi del Simeto equilibrio tra sviluppo e tutela ambientale

La specie va tutelata, così come tutta l’area immediatamente adiacente l’Oasi del Simeto. Per questo motivo Terna ha preso tutte le accortezze per realizzare un traliccio con il minimo impatto sull’ambiente circostante

Le temperature miti di marzo ed aprile sono ideali per passeggiare nell’Oasi del Simeto, un luogo perfetto per praticare attività all’aperto come trekking e picnic. Non bisogna dimenticare di portare la macchina fotografica! A pochi passi dalla costa si può avvistare la cicogna bianca, uccello migratore di grandi dimensioni che in primavera rinnova il suo nido ai confini della riserva, sopra alberi e tralicci. Al momento sono presenti sette coppie di cicogne bianche che, nella zona più umida della Piana (foce del Simeto, lago Gornalunga, biviere di Lentini), hanno trovato le condizioni meteo che permettono loro di reperire cibo anche nei mesi più rigidi. Le cicogne bianche, dunque, nella zona dell’Oasi del Simeto si sono trasformate in specie stanziali, residenti, ed hanno cessato di percorrere migliaia di chilometri per migrare dall’Europa all’Africa. Maschi e femmine, che vivono in coppia monogama tutta la vita, provvedono con “pari diritti e doveri” a covare le uova e nutrire i piccoli.

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La specie va tutelata, così come tutta l’area immediatamente adiacente l’Oasi del Simeto. Per questo motivo Terna ha preso tutte le accortezze per realizzare un traliccio con il minimo impatto sull’ambiente circostante. Inoltre la ditta ha messo in atto la “compensazione”, cioè quel meccanismo attraverso il quale un’azienda cerca di bilanciare gli impatti negativi delle proprie attività su un ambiente o una comunità. Nel nostro caso – come ha spiegato Umberto Troja, funzionario agronomo nella Riserva naturale Oasi del Simeto gestita dalla Città metropolitana di Catania – Terna ha dato un contributo per migliorare la tutela dell’area naturalistica.

 

In dettaglio, Terna ha provveduto alla sistemazione di due sentieri che stanno all’interno dell’Oasi. Inoltre, a titolo di ulteriore contributo per una maggiore sostenibilità ambientale, ha collocato tabelle informative in legno con scritte, che inducono chi legge a riflettere sui valori ambientali.

 

Un approccio interessante, che cerca di trovare un equilibrio tra sviluppo e tutela ambientale.

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