Catania, 19 dicembre 2020 – Un gesto concreto di solidarietà per i bambini affetti da malattie oncologiche. Un piccolo seme di una più ampia e duratura collaborazione e progettualità. E che assume un valore ancora più significativo nel periodo della pandemia che ha messo in secondo piano tutte le altre malattie ed emergenze ospedaliere.
In occasione della Giornata internazionale della solidarietà umana, istituita dalle Nazioni Unite nel 2005 e che si celebra il 20 dicembre, l’Anteas di Catania, l’associazione promossa dalla Cisl e dalla Fnp Pensionati, ha voluto sostenere WonderLad, la casa del “cure and care”, per i bambini affetti da malattie oncologiche, creata dalla LAD Onlus di Catania.
Il presidente provinciale dell’Anteas, Marco Lombardo, accompagnato dal segretario generale della Cisl catanese Maurizio Attanasio e da Lucrezia Quadronchi, psicologa e responsabile del Dipartimento politiche sociali del sindacato etneo, hanno fatto visita alla struttura che sorge su un parco di due ettari, di proprietà comunale, e che ha l’obiettivo di rendere diagnosi e percorso meno traumatici per bambini affetti da malattie oncologiche e loro genitori.
«A conclusione di un anno di grande trepidazione – dichiara Lombardo – abbiamo voluto dare anche un nostro piccolo contributo a una struttura di straordinario e particolare impegno verso la comunità, che già dà un servizio importante al territorio a costo zero, per un aiuto concreto che possa essere di sollievo per le persone più fragili, come i bambini che lottano contro grandi mali, e per le loro famiglie. Fa parte della missione dell’Anteas identificare la solidarietà intergenerazionale come uno dei valori fondamentali e universali del vivere civile e per incontrare i diversi bisogni sociali: a breve, faremo dono di quattro defibrillatori ad altrettanti istituti scolastici catanesi che ne hanno grande bisogno».
«Mai come in questo momento – aggiungono Attanasio e Quadronchi – è necessario sottolineare l’importanza della solidarietà umana come strumento in grado di definire un cambio radicale di rotta nell’orientamento delle politiche mondiali. Riteniamo significativo per l’azione e il servizio che la Cisl svolge quotidianamente per la società, l’aver ricercato, condiviso è supportato, anche se con modestia, un progetto sociale di grande rilevanza, unico nel suo genere nel Sud Italia, quale quello portato avanti dalla LAD, e che al suo completamento diventerà un patrimonio pubblico, mentre già ora lo è per molti ragazzi che frequentano le scuole della zona. Quello di oggi vuole essere un primo segno di una partecipazione che vuole proiettarsi nel futuro per una collaborazione più duratura e fattiva».
“LAD” è una ONLUS fondata nel 2010 da cinque psicologi dell’Unità Operativa di Ematologia e Oncologia Pediatrica del Policlinico di Catania. È presieduta dalla psicologa Cinzia Favara Sacco; project manager del progetto WonderLad è l’architetto Emilio Randazzo. La casa potrà dare ospitalità notturna a sei famiglie di quattro persone, mentre durante il giorno può ospitare 60 bambini con le famiglie: questo vuol dire vivere bene anche durante la malattia e non sopravvivere, significa svolgere e fare le cose che si fanno in condizioni normali di vita. Ed è grazie a loro che questa splendida struttura, che di giorno potrà ospitare piccoli pazienti con le famiglie, permetterà di “vivere bene anche durante un periodo buio”.
Nella foto in copertina, da sx. Lombardo, Favara Sacco, Quadronchi, Attanasio, Randazzo.