Nicolosi, 4 Dicembre – Donne e agricoltura, il ruolo della donna e il loro coinvolgimento in un settore che le vede sempre più protagoniste. Se ne è parlato il 3 dicembre alla Casa museo della Civiltà Contadina (gestita dalla Pro Loco di Nicolosi) di via Garibaldi a Nicolosi in un convegno intitolato “Agricoltura è donna”, organizzato dal Comune di Nicolosi, all’interno dell’iniziativa “Da Mompeluso a Mompilieri – Percorsi esperienziali per la valorizzazione dei prodotti dell’Etna”.
“L’imprenditoria femminile nelle trasformazione dei prodotti agricoli oggi non è solo un brand ma un vero e proprio racconto di donne che hanno cambiato il modo di fare impresa – sottolineano il Sindaco Angelo Pulvirenti e l’Assessore alle Attività Produttive, Turismo e Sviluppo Economico Pina Gemmellaro – L’iniziativa è nata proprio per valorizzare e sostenere non solo le attività già esistenti, che grazie ai loro prodotti sono ambasciatori del nostro territorio, ma anche per spronare giovani e imprenditori a investire nel nostro Comune“.
A prendere parte ai lavori Katia Moschetto, titolare dell’azienda agricola MonteArso che ha introdotto il tema del coinvolgimento delle donne nel mondo dell’agricoltura e delle trasformazioni delle materie prime locali.
La giovane Maria Ausilia Borzì, quarta generazione al timone dell’Azienda Agricola Serafica Terra di Olio e Vino, a Nicolosi, ha raccontato la storia della famiglia Serafica, che, dal 1950, si è dedicata alla coltivazione di vigneti e uliveti nel rispetto della sostenibilità. Oltre alla produzione di olio e vino, l’azienda collabora con l’Università di Catania ed è custode della Segale Irmana, gioiello alimentare della tradizione etnea: “La promozione di un territorio passa, senza dubbio, attraverso i suoi vini e le loro caratteristiche più identitarie – spiega Maria Ausilia, di recente entrata nella squadra de Le Donne del Vino – nella nostra famiglia abbiamo avuto il grande esempio di nonna Rita che per decenni ha guidato l’azienda che oggi raccontiamo“. Donne e panificazione dei grani antichi siciliani, come la segale Irmana, è il tema oggetto dell’intervento di Chiara Laudani, titolare del Panificio Laudani, che, negli ultimi anni, aderendo alla DE.CO. Pane Nero di Immanu, si è dedicata alla riscoperta e panificazione dei grani antichi come questo straordinario cereale di montagna. Il convegno è stato moderato da Salvo Ognibene, giornalista ed esperto di comunicazione e marketing territoriale.