CATANIA – L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che le reti di monitoraggio hanno registrato alle ore 10:06 (08:06 UTC), una colata di lava sommitale.
Dalla rete di telecamere di sorveglianza, a partire dalle ore 07:50 UTC si osservano due modesti flussi lavici sommitali dal Nuovo Cratere di SE, che al momento sono confinati
sull’alto fianco orientale e meridionale del cono.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che le reti di monitoraggio hanno registrato alle ore 08:36 (06:36 UTC), una attività stromboliana.
L’ampiezza del tremore vulcanico mostra un repentino aumento, raggiungendo valori alti. Le sorgenti del segnale sono localizzate nell’area del cratere SEC. Inoltre, dalla rete
di telecamere di sorveglianza, è possibile osservare, in corrispondenza del “cono della sella” del Nuovo Cratere di Sud Est, una anomalia termica ascrivibile ad una attività
stromboliana. L’attività è accompagnata da intenso degassamento. Permane, con modeste fluttuazioni, l’attività stromboliana al cratere Voragine, iniziata nel settembre 2019.
2020/04/18 00:13 (22:13 UTC)
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle ore 20.50 UTC si osserva un repentino incremento dell’ampiezza del tremore vulcanico
che ha raggiunto il valore massimo alle ore 21.26 UTC, attestandosi su valori alti. Tale attività è stata accompagnata da un moderato incremento dell’attività infrasonica, che
risulta localizzata nell’area dei crateri SEC/NSEC. Inoltre, dalla rete di telecamere di sorveglianza, è possibile osservare, in corrispondenza del cosiddetto “cono della sella”
del Nuovo Cratere di Sud Est, dei bagliori ascrivibili ad una attività stromboliana intracraterica, associata ad una accentuazione della anomalia termica che caratterizza
da tempo la stessa area. Permane, con modeste fluttuazioni, l’attività stromboliana al cratere Voragine, iniziata nel settembre 2019.