Una pianura cosiddetta “alluvionale” di circa 200 ettari, situata a monte del centro urbano di Misilmeri, in cui risultano insediati almeno tremila abitanti stabili che, nel periodo estivo, arrivano a triplicarsi. Da decenni i violenti temporali, che oramai non conoscono stagioni, hanno messo in ginocchio quest’area denominata Piano Stoppa e classificata nel Pai con il codice R4, di alto rischio.
Per eliminare definitivamente ogni pericolo legato agli straripanti allagamenti, che regolarmente investono le case e rendono impraticabili le strade in questa zona del Comune del Palermitano, il governo Musumeci ha stanziato cinque milioni di euro.
«Un finanziamento che consentirà di realizzare le opere necessarie a ridare, dopo una lunghissima attesa, serenità a tanta gente», sottolinea il presidente della Regione Siciliana, a capo della Struttura anti dissesto idrogeologico che erogherà le somme e seguirà, passo dopo passo, l’iter per affidare i lavori. «A territori vulnerabili come questo – aggiunge il governatore Nello Musumeci – abbiamo sempre rivolto la massima attenzione, consapevoli che l’indifferenza del passato è stata spesso pagata al carissimo prezzo di alcune vite umane. All’amministrazione cittadina, che ci ha fornito il progetto esecutivo, abbiamo celermente risposto, mettendo a disposizione le risorse necessarie. A breve, dunque, si potrà intervenire e rimuovere ogni insidia e tutti i disagi che i cittadini hanno dovuto fin qui subire».
La vasca di laminazione realizzata oltre dieci anni fa, con l’intento di raccogliere e far decantare le acque piovane, si è rivelata insufficiente a scongiurare che si formassero veri e propri fiumi di fango. Adesso, oltre a ripulire e ripristinare tutti i vecchi canaloni sui quali da anni non viene fatta un’adeguata manutenzione, sarà creata una seconda grande vasca nei pressi del campo sportivo. Non si tratterà soltanto di un’opera idraulica ma l’intera area, di circa un ettaro, sarà attrezzata come un parco urbano: un luogo di aggregazione che darà ulteriore decoro al territorio di Misilmeri.