Trasformare Acireale in una città più inclusiva, accessibile, attiva, verde e più a dimensione di bambini, ragazzi e famiglie. È quanto si propone “La mia piccolacittà”, il progetto ideato e proposto dalla cooperativa sociale A Casa di Momo (capofila), in associazione con la cooperativa sociale Identità.
L’iniziativa sarà presentata nella sala stampa del Comune di Acireale martedì 25 giugno, alle 10.30. Saranno presenti il sindaco Roberto Barbagallo, l’assessora e vicesindaca Valentina Pulvirenti e i rappresentanti di tutti i partner coinvolti.
“La mia piccolacittà” punta alla creazione e alla sperimentazione di una progettazione partecipata del territorio. Una riqualificazione urbana che stimoli la cittadinanza attiva di minori, famiglie, scuole, istituzioni, artisti e terzo settore, favorendo la partecipazione democratica dei più piccoli al governo del territorio. Particolare spazio avranno anche i giovanissimi che, coinvolti in procedimenti penali, vengono affidati ai servizi sociali per partecipare a percorsi di educazione, crescita e sostegno.
Per 12 mesi, vari attori cittadini e sociali di Acireale e dintorni avranno come obiettivo comune il benessere e l’empowerment di minori e adolescenti, anche in situazione di svantaggio sociale. Beneficiari diretti di “La mia piccolacittà” saranno i minori appartenenti a 30 classi delle scuole acesi, dieci minori autori di reati cui è stata sospesa la pena grazie all’istituto della “messa alla prova” e le famiglie di ciascuno dei ragazzi e delle ragazze coinvolti.
I partner di “La mia piccolacittà” sono le coop sociali A Casa di Momo e Identità, il Comune di Acireale, l’Ufficio Servizio Sociale Minori di Catania, gli istituti comprensivi e d’istruzione Giovanni XXIII, Vigo Fuccio – La Spina, Galileo Galilei, Gulli e Pennisi, l’aps Chiarìa, il circolo Sartorius Waltershausen Legambiente Acireale, le associazioni culturali L’Albero Filosofico e Cardacìo, la fondazione di partecipazione “Atene e Roma”, l’associazione Zelos onlus.
“La mia piccolacittà”, dell’ATS costituita dalla Soc. Coop. Soc. A Casa di Momo e la Soc. Coop. Soc. Identità, è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento per le Politiche della famiglia, nell’ambito dell’avviso pubblico per il finanziamento di progetti per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali ed educative di persone di minore età “Educare Insieme”.