Si è registrata una massiccia partecipazione al tavolo di confronto convocato dal sindaco Marco Corsaro sul Masterplan di rigenerazione dell’area commerciale di Misterbianco, ribattezzata “Distretto”. Si tratta della zona a forte densità imprenditoriale insediata nell’area sud-orientale del territorio comunale misterbianchese, al confine con la città di Catania. Oltre 80 i rappresentanti aziendali presenti per un bacino che, tra occupazione diretta e indotto, si avvicina alle 10mila unità. L’area è uno dei motori produttivi dell’intera provincia di Catania, oggi riunito nel nuovo “Distretto Commerciale” della Città di Misterbianco. L’Amministrazione comunale ha presentato, al Sicilia Fiera, le proposte progettuali per la riqualificazione viaria e urbana dell’area e gli sviluppi su grandi opere come metropolitana e collettore B. Lanciato inoltre il nuovo logo calibrato sulla nuova denominazione di “Distretto”. Al centro del dibattito il salto di qualità su integrazione economica e sociale a cui è chiamata l’ormai ex Zona commerciale di Misterbianco.
«Da oggi in poi – ha affermato il sindaco Marco Corsaro – chiameremo Distretto commerciale di Misterbianco la nostra vecchia area commerciale, perché sta prendendo forma una forte rete tra soggetti privati e pubblici con l’interesse comune per lo sviluppo del territorio. Dopo tanti anni di declino, la Zona commerciale era diventata un semplice spazio fisico degradato che non faceva più da valore aggiunto per Misterbianco e la Sicilia. Oggi invece, fra investimenti pubblici e la ritrovata attrattività della nostra città, si delinea un futuro di azioni sinergiche di rilancio del territorio. Questo è il nostro Masterplan a cui diamo seguito, mantenendo l’impegno assunto con i misterbianchesi e le imprese».
Il sindaco Corsaro, assieme all’assessore ai Lavori pubblici Santo Tirendi e al Settore tecnico comunale, ha presentato gli interventi di riqualificazione urbana che verranno attuati grazie ai fondi del PO Fesr 21/27 che l’UE e la Regione Siciliana assegnano alle FUA (Aree urbane funzionali), circa 10 milioni di euro. La città di Misterbianco rientra fra i Comuni capofila dei sub-ambiti Fua. Si attingerà inoltre ai fondi Pnrr della Città metropolitana di Catania destinati alla mobilità sostenibile, già incardinati. Sono intervenuti fra gli altri il vicesindaco di Catania Paolo La Greca, il direttore di Ferrovia Circumetnea Salvo Fiore, il presidente di Confcommercio Catania Piero Agen, il segretario generale CISL Catania Maurizio Attanasio e, fra i rappresentanti aziendali, l’ad del Gruppo Arena Giovanni Arena, il cav. Mario De Felice, il presidente di Sofad Gaetano Cardiel, Davide Lepora per la comunità cinese.
Tra le novità principali, inoltre, gli imminenti sviluppi riguardo due maxi-opere inserite nel Masterplan: la tratta Monte Po-Misterbianco centro della metropolitana di Catania e il collettore B, atteso addirittura dal 1989, opera fondamentale per contenere il dissesto idro-geologico del Distretto commerciale. «Sulla metro – ha spiegato il sindaco Corsaro – avremo a breve a Roma un passaggio fondamentale per il riavvio dei lavori fermi ormai dai anni. Abbiamo lavorato in sinergia con Fce e il Governo nazionale, attraverso il sottosegretario Tullio Ferrante, per riportare uomini e mezzi a lavoro. Il traguardo si avvicina: verrà anche realizzata un’apposita fermata metro dedicata al Distretto commerciale, lungo Corso Carlo Marx. Per quanto riguarda il collettore, nessuno ci credeva più. Abbiamo recuperato l’iter dell’opera da ben 38 milioni, al fianco della Struttura regionale contro il dissesto idrogeologico e, anche su questo, ci saranno a breve novità», ha preannunciato il primo cittadino di Misterbianco.
Il sindaco Marco Corsaro ha inoltre anticipato il rinnovo di cartellonistica e segnaletica stradale utilizzando il nuovo logo, presentato dalla portavoce Milena Figura e realizzato da PlanStudios. «Non si tratta di una semplice idea estetica – affermano – ma il logo del Distretto incarna il rinnovamento in atto: la città di Misterbianco guarda al futuro punto sullo sviluppo economico. Le linee pulite e il design contemporaneo non solo comunicano un’idea di dinamismo e apertura, ma rappresentano anche il desiderio di attrarre nel Distretto commerciale di Misterbianco nuove opportunità e nuove imprese, in un contesto che si evolve costantemente».