‘Un Oceano’ in cui perdersi tra i ricordi e la nostalgia di casa. È così che l’artista palermitano Igor Scalisi Palminteri ha immaginato Franco Battiato nell’opera monumentale realizzata nel cuore dello ‘Scariceddu’, quartiere che ha dato i natali al compianto artista. “Nei confronti di Franco Battiato ho sempre provato un senso forte di rispetto, di appartenenza – afferma Igor Scalisi Palminteri – Dall’ascolto delle sue canzoni, specialmente quelle in cui lui racconta della sua infanzia, io mi rivedo bambino. È la stessa Sicilia, la mia Sicilia. Ritrovarmi qui, a 50 anni, a dipingere il murale dedicato a lui, realizzare questo triplice ritratto che racconta le sue tre età – prosegue – per me è un passaggio fondamentale, è un onore.
Ho provato a rendergli omaggio con questo dipinto che racconta le sue tre età: l’infanzia, vissuta proprio qui, scorrazzando tra questi vicoli, affacciandosi su questo mare meraviglioso che ancora continua a guardare; negli anni ’80, quindi la seconda età, quando ha vissuto il momento di popolarità che poi lo ha reso famoso in tutto il mondo; infine – conclude l’artista – anziano, saggio, che, con un sorriso dei suoi, a mezza bocca, guarda indietro sé stesso, ma guarda anche Riposto, la nostra Sicilia e il suo oceano di silenzio”.
Ieri il murale è stato inaugurato, con lo svelamento della targa, dal sindaco di Riposto Davide Vasta, dall’assessore al Turismo Carmelo D’Urso e dal direttore artistico Carmen Bellalba, alla presenza di Michele Battiato, fratello di Franco, nell’ambito della rassegna ‘Stranizza d’Amuri’, organizzata dal Comune di Riposto, con il patrocinio dell’assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo e dell’Assemblea Regionale Siciliana.