Roma, 16 ago. – Sono 27,4 milioni gli italiani che hanno scelto di trascorrere il weekend di ferragosto fuori casa, tra quanti si sono recati da parenti e amici, chi è andato in vacanza al mare, in campagna e in montagna o per fare una semplice gita in giornata e lasciarsi alle spalle le preoccupazioni legate alla pandemia. E’ quanto emerge dal bilancio stilato dalla Coldiretti dal quale si evidenzia che grandi protagonisti grazie al bel tempo sono i picnic e le grigliate all’aria aperta ma non è mancato chi ha scelto di trascorrere l’appuntamento al ristorante o in agriturismo che registra circa 400mila presenze
Il weekend di Ferragosto – sottolinea la Coldiretti – resta il momento clou delle vacanze degli italiani che nell’anno del coronavirus hanno ritardato le partenze per attendere un miglioramento della situazione sanitaria. Si è registrato peraltro un boom di prenotazioni last minute per il balzo dei casi di contagio nelle mete estere più gettonate e l’avvio dei controlli al rientro che – continua la Coldiretti – hanno fatto cambiare i programmi di molti italiani pronti a varcare le frontiere. Un cambiamento che non compensa tuttavia l’assenza quasi totale dei turisti dall’estero a causa dell’emergenza coronavirus con ben 8 milioni di viaggiatori stranieri che lo scorso anno in agosto avevano pernottato Italia, secondo una analisi Coldiretti su dati Bankitalia.
L’assenza di stranieri in vacanza in Italia pesa soprattutto sulle città d’arte che risentono più notevolmente della loro mancanza ma – sottolinea la Coldiretti – gli stranieri prestano anche particolare attenzione alla qualità dell’alimentazione per la quale destinano una quota elevata della spesa durante la vacanza. La maggioranza dei turisti italiani in viaggio – continua la Coldiretti – ha scelto di riaprire le seconde case o di alloggiare in quelle di parenti e amici o in affitto, ma nella classifica delle preferenze ci sono nell’ordine anche campeggi con i camper molto gettonati, mentre sono in sofferenza gli alberghi.
Segnali positivi, nonostante le difficoltà, ci sono per le oltre 24 mila aziende agrituristiche italiane con 253mila posti letto e quasi 442 mila posti a tavola che, spesso situate in zone isolate della campagna in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, sono forse i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza secondo Terranostra e Campagna Amica. Se la meta più gettonata è la spiaggia si registra infatti quest’anno una ripresa per la montagna ma soprattutto – conclude Coldiretti – cresce il turismo di prossimità con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, in alternativa alle destinazioni turistiche più battute, mentre crollano le presenze nelle città tradizionalmente visitate in questi giorni dai turisti stranieri.
(Adnkronos)