ROMA – Ricevuto dal Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) Carlo Doglioni, dal Direttore del Dipartimento Terremoti Claudio Chiarabba, dal Direttore del Dipartimento Ambiente Massimo Chiappini e dalla Direttrice dell’Osservatorio Nazionale Terremoti (INGV-ONT) Lucia Margheriti, il dott. Gianni Letta, già Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha visitato ieri la sede romana dell’Istituto.
Il Dott. Letta, nella sua importante carriera ha in più occasioni sostenuto concretamente le ricerche sulla pericolosità sismica nazionale, oltre a essere protagonista attivo durante la ricostruzione del terremoto aquilano del 2009.
Durante la visita alla Sala Sismica di Roma e, in collegamento, alle Sale di Sorveglianza dell’Osservatorio Vesuviano di Napoli e dell’Osservatorio Etneo di Catania, sono state seguite in diretta le attività che l’Istituto svolge per il monitoraggio e la sorveglianza sismica, vulcanica e di allerta tsunami su tutto il territorio nazionale e parte del Mediterraneo.
Guidati dai ricercatori, la visita è proseguita presso alcuni dei laboratori dell’INGV e, in particolare, nel Laboratorio di Paleomagnetismo, nei Laboratori GeoSAR e nel Laboratorio Alte Pressioni – Alte Temperature.
“Accogliere il dott. Gianni Letta è stato un onore e un piacere, ripercorrere le molteplici attività dell’Istituto, dalla ricerca nelle geoscienze alle attività finalizzate alla riduzione dei rischi naturali, senza alcuna interruzione. La conoscenza approfondita del nostro pianeta è uno strumento essenziale per la migliore tutela dei cittadini, delle proprie abitazioni, del reperimento di risorse naturali, tutti elementi necessari allo sviluppo economico-sociale. L’INGV sarà sempre primo attore per la migliore azione italiana nella ricerca scientifica del pianeta ”, ha dichiarato il Presidente Carlo Doglioni.