PALERMO – «Il ricordo dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, da trent’anni ormai, resta indelebile nelle nostre coscienze e nei nostri cuori, nella consapevolezza che ciascuno deve fare la propria parte nel contrasto alla criminalità organizzata: politica, magistratura, forze dell’ordine e società civile, a partire dai nostri giovani. Per loro dobbiamo coltivare la memoria di quanti hanno sacrificato la vita per servire lo Stato». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha partecipato nel pomeriggio di oggi alla cerimonia di intitolazione dell’aula bunker del carcere dell’Ucciardone di Palermo ai due magistrati uccisi dalla mafia, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dei ministri Matteo Piantedosi e Carlo Nordio.
«La giornata odierna – ha aggiunto – costituisce un ulteriore tassello per onorare non soltanto i giudici Falcone e Borsellino ma tutte le vittime di mafia».
In foto di copertina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla