CATANIA – È stata dimessa questo pomeriggio dall’Ospedale Cannizzaro di Catania la 97enne operata per frattura di femore mentre era positiva al nuovo Coronavirus. La signora, dopo due tamponi negativi consecutivi, ha potuto lasciare il reparto di isolamento delle Malattie Infettive per fare rientro a casa, dove l’aspetterà un periodo di riabilitazione.
Nel lasciare l’Ospedale, la donna ha avuto parole di riconoscenza per il personale che l’ha assistita in queste settimane. E un ringraziamento per gli operatori ha voluto rivolgere il dott. Salvatore Giuffrida, direttore generale dell’Azienda Cannizzaro: «Eventi come questo sono motivo di soddisfazione e ripagano dell’impegno di quanti si spendono quotidianamente nell’emergenza epidemiologica, ma anche nelle altre emergenze che il nostro Ospedale non ha mai smesso di fronteggiare. Il rientro a casa di una paziente fragile, come la signora di 97 anni, è frutto di un lavoro di squadra che ha visto impegnate varie Unità Operative, dal Pronto Soccorso all’Ortopedia e Traumatologia, dall’Anestesia e Rianimazione alle Malattie Infettive. Ai loro direttori e a tutto il personale va un doveroso ringraziamento».
La donna, classe 1922, era entrata in Pronto Soccorso la sera di Pasqua dopo una caduta mentre si trovava in quarantena nella sua abitazione, in quanto positiva. È stata quindi tenuta in isolamento fino all’intervento chirurgico, eseguito in assetto anti-Covid da équipe di Ortopedia e Traumatologia. Dopo l’operazione, la paziente è stata ricoverata per due giorni in Rianimazione e ha poi completato la convalescenza nel reparto dedicato ai malati Covid. Oggi il ritorno a casa, con un’ambulanza messa a disposizione dal comitato provinciale della Croce Rossa Italiana. All’uscita, a salutarla c’erano tra gli altri il direttore generale Salvatore Giuffrida, il direttore sanitario Diana Cinà, il direttore dell’UOC di Malattie Infettive Carmelo Iacobello e il coordinatore infermieristico Franco Licciardello, il presidente del comitato provinciale di Catania della Croce Rossa Italiana Stefano Principato.