La nota degli uffici comunali di Messina che ha comunicato l’impossibilità da parte del Comune di assumere vincoli contrattuali per eventi da programmarsi allo Stadio nell’anno 2021 mette a serio rischio l’organizzazione del concerto di Ultimo nella Città dello Stretto. “Con i problemi legati al Coronavirus – commenta Giuseppe Rapisarda, promoter del concerto siciliano di Ultimo – avevamo chiesto al Comune di concedere lo Stadio nel 2021 e rimandare di un anno la grande festa attesa dai fan siciliani dell’artista. Il diniego del Comune ci coglie di sorpresa. Noi crediamo che si possa ancora intervenire per risolvere il problema. Con il sindaco Cateno De Luca e l’assessore Giuseppe Scattareggia abbiamo sempre collaborato ed affrontato tutti i problemi che l’organizzazione di eventi di questo tipo comportano. Sono ancora possibilista e credo nella capacità amministrativa del primo cittadino e dei suoi collaboratori che metteranno in campo ogni possibile soluzione per non perdere un concerto che darebbe a Messina un ritorno economico non indifferente. Studi ufficiali dicono che il territorio che ospita un evento del genere acquisisce una ricchezza pari a dieci volte l’incasso. Considerando i 40.000 ingressi previsti il conto viene facile. Nello stesso tempo vorrei tranquillizzare chi ha acquistato il biglietto. Abbiamo già la disponibilità di altre città siciliane e, se dovesse arrivare il no definitivo da parte della città di Messina, garantiremo l’organizzazione del concerto in un’altra location”.
Il Comune di Messina ha comunicato il diniego al rinvio del concerto di Ultimo al 2021
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