“La Sicilia e la Calabria delle donne – Festival del genio femminile” ha luogo nel fatidico mese di marzo e ha riscosso uno straordinario successo nelle prime due edizioni, vede come protagonista il multiforme ingegno declinato dalle donne in molteplici settori, in una pluralità di prospettive e di competenze: dall’Arte alla Matematica dalla Letteratura all’Astronomia all’Arte di governo al Giornalismo alla Filosofia…, talora un vero e proprio primato misconosciuto o obliato. L’intento è quello di sottrarre all’invisibilità le donne siciliane e calabresi perché, dalla storia antica ai nostri giorni, essa è stata causa dell’assenza o della scarsa presenza delle donne nei libri di storia, nella toponomastica delle città, nelle assemblee rappresentative e nei massimi livelli decisionali. Le ideatrici del Festival: Marinella Fiume e Fulvia Toscano, seguite dal loro staff, Sakiko Chemi, Katia Di Blasi, Mariada Pansera, Giovanna Toscano, che rappresenteranno la regione Sicilia, mentre la regione Calabria sarà guidata dalla direttrice artistica di Mariangela Preta, affiancata da Stefania Mancuso e Maria Teresa Daffinà. I soggetti proponenti dovranno realizzare una locandina per il loro evento. L’adesione con indicazione del soggetto proponente dovrà essere inoltrata entro e non oltre il 15 gennaio e il progetto completo di scheda dettagliata dovrà essere inviato entro e non oltre il 25 febbraio.
L’obiettivo generale è quello di marcare della loro presenza i territori di appartenenza per rendere significante il manifestarsi delle loro soggettività all’interno di differenti contesti, in tutti gli ambiti dell’espressività e i settori dell’arte, del pensiero, della scienza. Una molteplicità di voci, di sguardi, di immaginari diversissimi, che però formano le trame di un tessuto attraverso cui leggere i nostri territori, narrando simbolicamente di queste donne le “storie”, le “imprese”, l’impegno, i percorsi, i risultati raggiunti nei vari campi, in una parola il genio. Il festival, in breve, si propone di sottrarre all’invisibilità, divulgare e radicare nei territori le tante figure di donne vissute in Sicilia e in Calabria fra Medioevo e Novecento, cancellando l’assenza, colmando le lacune di un ingiusto “vuoto di memoria”, tentando il recupero non solo di nomi, ma di personalità versatili: volti e storie nei più diversi luoghi di Sicilia e Calabria segnati dalla loro presenza.
Dopo la prima fortunata edizione dedicata alle “Donne in scena”, che ha visto come protagoniste le tante donne che hanno dominato la scena come musiciste, cantanti, attrici di cinema e teatro, scenografe, costumiste, danzatrici… e la seconda fortunatissima edizione dedicata alle “Donne di carta” ossia alle scrittrici e talora anche a personaggi femminili di opere letterarie, questa terza edizione affronterà il tema “Donne Politica e Istituzioni”, dalla storia antica ai nostri giorni, con la sola limitazione che le figure siano donne non più viventi.
Per quanto attiene il tema di questa terza edizione, è appena il caso di ricordare che le Istituzioni sono Enti che si occupano di interessi generali, ma il termine ha una grande varietà di significati. Istituzioni sono le scuole, gli ospedali, le imprese economiche, la Difesa, i Tribunali. Istituzioni politiche sono i Partiti l’intero meccanismo dei Governi, i Sindacati…
Il tema è stato annunciato nel corso della call che ha chiamato i territori alla consueta partecipazione dal basso e che ha avuto luogo in streaming lo scorso 27 novembre. Nella stessa circostanza, le direttrici artistiche e le organizzatrici, uno staff ben assortito e ormai rodato nelle precedenti edizioni, hanno ricordato le regole, le modalità e le scadenze per la partecipazione di singoli, Enti pubblici, associazioni e i contatti telefonici ed e-mail. La call è visionabile sul profilo facebook del festival.
Questa edizione del Festival ha già ottenuto il plauso ufficiale da parte della sen. Borgonzoni sottosegretaria alla Cultura.