TAORMINA (ME) – I musei italiani sono una risorsa importantissima per valorizzare anche quei luoghi e realtà meno conosciute. Questo è tra gli spunti emersi nel corso del convegno ‘Economia della Bellezza’ che si è svolto a Taormina, all’interno del Nations Award 2020, kermesse che si conclude con il Premio cinematografico delle Nazioni al Teatro Antico.
Tra gli intervenuti, il direttore generale dei musei del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Massimo Osanna, che ha spiegato l’importanza dei piccoli musei: “Finora – ha affermato – mi sono occupato di grandi musei (è stato direttore del Parco archeologico di Pompei, ndt.), adesso la sfida è nei piccoli. La rete dei piccoli musei, infatti, è molto importante. Stiamo realizzando un Sistema museale nazionale con l’obiettivo proprio di valorizzare quelle realtà spesso splendide e che sono invece dimenticate”.
“Bisogna fare rete – ha precisato Osanna – per creare forme di sinergie tra pubblico e privato e non tralasciare l’aspetto della comunicazione: è necessaria una comunicazione sempre più di alto livello che sappia, però, utilizzare forme di linguaggio in grado di raggiungere quanto più pubblico possibile; è importante l’accessibilità della cultura a tutti. Per anni abbiamo parlato un linguaggio troppo tecnico. Le generazioni tra i 18 e 30 anni sono ancora le meno presenti nei musei, dobbiamo utilizzare una comunicazione che li attiri. La comunicazione del passato ha fatto sembrare i musei come un luogo ‘polveroso’ e noioso, cosa che non è. Chiaramente bisogna fare capire l’importanza della memoria e della conservazione del nostro patrimonio”.