Nei giorni scorsi gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale, insieme al personale della locale Polizia Municipale – Settore Edilizia, hanno effettuato la chiusura di un esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande del centro cittadino.
Il provvedimento scaturisce dai ripetuti controlli, svolti dagli agenti delle volanti della Polizia di Stato che, in più circostanze, procedendo all’identificazione degli avventori, hanno riscontrato l’assidua presenza di numerose persone gravate da precedenti penali.
Per i suddetti motivi, il Commissariato ha avviato l’istruttoria per procedere alla chiusura temporanea dell’esercizio, ex art. 100 TULPS, in quanto si è riscontrato essere abituale ritrovo di persone pregiudicate.
Tuttavia, acquisita la SCIA dall’esercente e svolte le opportune verifiche presso gli Uffici competenti del Comune di Acireale, sono state riscontrate irregolarità a monte di natura edilizia, per le quali il Comune aveva, da tempo, emesso diffida per opere abusive su suolo pubblico e conseguente ordinanza di ingiunzione alla demolizione e ripristino, alle quali l’esercente non aveva ottemperato.
Di conseguenza, gli agenti del Commissariato di Acireale e della Polizia Municipale, hanno notificato al suddetto esercente un “provvedimento di rigetto istanza per rilascio autorizzazione commercio su aree pubbliche e divieto di esercizio dell’attività”, comunicando, in particolare il divieto di esercizio dell’attività con cessazione immediata della stessa.