Il fitto programma di eventi organizzati per festeggiare ad Acireale “il più bel Carnevale di Sicilia” ha richiamato in paese molti turisti, provenienti non solo dalla Sicilia ma anche dall’estero, che ogni giorno, unitamente ai residenti, affollano le vie della città.
In tale contesto, per tutelare tutti coloro che vogliono godere di queste giornate di festa in serenità, i Carabinieri del Comando Compagnia di Acireale hanno intensificato l’azione di controllo del territorio, al fine di prevenire e contrastare ogni forma di criminalità comune e garantire la sicurezza reale e percepita della popolazione in una cornice di decoro urbano, soprattutto in quei quartieri maggiormente esposti sotto il profilo della sicurezza.
Coordinati dal Comando Provinciale di Catania, i militari dell’Arma, alcuni in uniforme e altri in borghese, si sono così avvalsi anche della collaborazione dei colleghi della C.I.O. (Compagnia d’intervento Operativo), del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia” e del Nucleo cinofili di Nicolosi, grazie ai quali hanno realizzato questo particolare servizio, assicurando in tal modo una risposta pronta ed efficace alle esigenze di quanti hanno raggiunto Acireale proprio per ammirare le famose “sfilate dei carri” e i gruppi mascherati.
In tale contesto, lo straordinario olfatto delle unità a quattro zampe del Nucleo cinofili ha fornito, come sempre, un importante supporto per la ricerca di stupefacenti, consentendo ai Carabinieri di arrestare un pregiudicato del luogo di 67 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I cani antidroga, infatti, avuto accesso alla sua abitazione, hanno subito segnalato con insistenza la presenza di stupefacenti all’interno della cucina e della camera, effettivamente poi trovata. Durante la perquisizione di quelle stanze, i militari hanno infatti recuperato una decina di dosi di cocaina nascoste in un barattolo stipato in un mobile della cucina, nonché 2 confezioni di marijuana, che erano state occultate nell’armadio della camera da letto.
In un secondo appartamento, sempre in uso al 67enne, i Carabinieri hanno poi scovato un’altra dose di cocaina, nascosta dietro la statua di una madonnina, e, nella cantina, una pianta essiccata di marijuana del peso di circa 50 grammi.
In una seconda fase dei servizi, maggiormente focalizzata alla lotta ai reati predatori, tra cui il furto di autovetture, i Carabinieri della Stazione di Acireale sono riusciti a identificare e rintracciare, nel giro di poche ore dai fatti, l’autore del furto di una Mercedes “B 200”, di proprietà di una 56enne del posto, che era stata rubata nella notte dall’interno del garage, dopo la forzatura della saracinesca.
Nel frangente i militari, attraverso un’accurata attività di acquisizione ed analisi delle immagini di videosorveglianza e, soprattutto, grazie ad un’approfondita conoscenza del territorio, sono riusciti in brevissimo tempo ad identificare l’autore del furto, un 25enne di Acireale già noto per fatti analoghi. L’uomo, peraltro, aveva in casa anche altra refurtiva, ovvero una bicicletta elettrica del valore di 1.000 euro, rubata ad una 54enne, che aveva denunciato il fatto proprio presso la Stazione di Acireale. I Carabinieri hanno, perciò, riconosciuto il mezzo a due ruote e lo hanno quindi denunciato anche per quel reato, restituendo sia l’auto che la bici alle legittime proprietarie.
Nel corso delle attività preventive, sono stati infine effettuati anche controlli alla circolazione stradale, volti a contrastare le condotte di guida potenzialmente pericolose per la sicurezza pubblica, in particolare, lungo le principali arterie stradali che garantiscono l’accesso alla città. Oltre 40 i veicoli controllati e più di 70 le persone identificate, con numerose infrazioni rilevate, per la gran parte relative all’assenza della prevista copertura assicurativa (4), mancata revisione (3), guida senza patente (1), guida con patente scaduta (4), che hanno portato al sequestro di 3 scooter e 4 auto.
Inoltre, due automobilisti fermati avevano in auto qualche grammo di marijuana e, pertanto, sono stati sanzionati e segnalati alla Prefettura quali “assuntori”.