“I più importanti mandamenti mafiosi di Palermo e dell’hinterland sono stati ancora una volta colpiti dal lavoro significativo dei magistrati della procura di Palermo e dagli investigatori dell’Arma dei carabinieri. Adesso tocca a quegli imprenditori e commercianti ancora stretti dalle maglie delle estorsioni fare la propria parte e aggiungersi a quanti, tra i loro colleghi, nel frattempo sono riusciti a liberarsi dai condizionamenti mafiosi”. Così Addiopizzo commenta l’operazione antimafia di oggi a Palermo che ha portato all’arresto di oltre 180 esponenti di Cosa nostra.
“A chi esercita un’attività economica il compito di non vanificare gli sforzi e il lavoro di poliziotti, carabinieri, finanzieri e magistrati della procura di Palermo e di riconquistare la propria libertà e la propria dignità – prosegue – Addiopizzo contatterà le vittime di estorsione le cui vicende emergono dall’operazione antimafia odierna per offrire tutto il supporto possibile, confidando che queste confermino i fatti e che comincino a collaborare di loro iniziativa. Mai come adesso il momento è favorevole per scrollarsi definitivamente di dosso il peso e i condizionamenti di Cosa Nostra, se, e solo se, gli imprenditori e gli esercenti coinvolti dall’operazione di oggi si rendessero conto di quanta strada è stata percorsa e di quanto possa essere vicina la liberazione. Solo così, con una decisa e sentita assunzione di responsabilità, riusciremo a sradicare il racket delle estorsioni”.