CATANIA – Nell’ambito della maxi operazione svolta a San Berillo Vecchio la Questura ha dedicato particolare attenzione agli esercizi pubblici.
Nello scorso controllo, infatti, era stata notificata ai titolari di n. 13 esercizi di vicinato, una lettera con cui il Questore di Catania diffidava i titolari degli esercizi di vicinato della zona sulla necessità che gli stessi ponessero la massima attenzione nella regolamentazione e disciplina dell’afflusso e del deflusso della propria utenza, allo scopo di evitare sovraffolamenti sia all’interno sia nell’immediato esterno dell’esercizio, nonché assembramenti e stazionamenti pericolosi, vigilando sulla vendita per asporto delle bevande alcoliche.
Tale sollecito era stato operato con l’avvertenza che, in caso in cui sarebbero continuati assembramenti pericolosi dovuti alla mancata regolamentazione delle attività e all’assunzione di corrette forme gestionali, sarebbero incorsi nel provvedimento di sospensione e chiusura temporanea dell’attività che, ai sensi dell’art. 12 bis del Decreto Legge n. 14/201; tale diffida attuata nei confronti dei titolari degli esercizi pubblici, aveva lo scopo preciso di avviare un percorso di cooperazione operosa con i titolari ai fini del raggiungimento degli obiettivi.
Dopo la notifica della diffida sono proseguiti i controlli, da parte della Polizia di Stato, per la verifica del rispetto di quanto indicato in diffida che hanno evidenziato per uno di questi locali, la sistematica presenza di assembramenti e diverse problematiche incidenti sull’ordine e la sicurezza pubblica.
Pertanto, durante la giornata odierna, gli uomini della Squadra Amministrativa della Questura hanno proceduto nei confronti dell esercizio New Indian Food, in via Di Prima gia in precedenza diffidato, alla notifica del provvedimento di sospensione dell’attività per 5 giorni ex art. 100 TULPS, con contestuale chiusura fino a domenica compresa dell’esercizio, per la presenza di assembramenti all’esterno del locale, per il consumo di alcolici e per la mancanza dell’uso delle mascherine dei lavoratori dipendenti. Inoltre, sono stati anche sorpresi diversi frequentatori durante le consumazioni non rispettavano la distanza interpersonale.
I controlli proseguiranno nei prossimi giorni su tutti gli esercizi pubblici della zona, con particolare riferimento a quelli destinatari della precedente diffida per sollecitare ancora di più tutti alla partecipazione all’innalzamento delle condizioni di sicurezza.