CATANIA – I Carabinieri della Compagnia di Piazza Dante con il supporto dei colleghi del N.A.S. e del N.I.L. di Catania, in linea con le direttive condivise in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno svolto una mirata attività di controllo nei luoghi della movida catanese.
L’attività ha riguardato gli esercizi commerciali compresi nel quadrilatero tra la via Umberto, la via Etnea, le Piazze Stesicoro e Vittorio Emanuele, comprensorio meta di aggregazione giovanile.
In particolare i militari, hanno prediletto maggiormente l’aspetto preventivo volto alla sensibilizzazione sull’adozione di comportamenti che garantiscano il “distanziamento sociale” e sull’utilizzo della mascherina protettiva.
L’attività ispettiva, comunque, ha accertato in due locali il mancato rispetto delle specifiche normative per la prevenzione del fenomeno epidemico per ciò che concerne il “distanziamento sociale” tra gli avventori, contestandone le violazioni ai rispettivi rappresentanti legali ed elevando così nei loro confronti una sanzione di 400 euro, nonché disponendo un giorno di chiusura per gli esercizi commerciali.
In uno dei due casi, poi, il titolare è stato denunciato per aver installato un impianto di videosorveglianza interna con diretto controllo sui dipendenti, senza però aver chiesto l’autorizzazione all’Ispettorato del Lavoro di Catania.
In questo locale, inoltre, è stata rilevata la presenza di un lavoratore “in nero” e di altri due “irregolari” in quanto prestavano la loro attività in difformità al contratto di lavoro collettivo nonché, anche, la presenza di 12 kg. di prodotti ittici e carni posti sotto sequestro poichè privi della prevista tracciabilità.
Nel complesso sono state comminate sanzioni amministrative per oltre 5.000 euro.