CATANIA – «Sono costernata e molto dispiaciuta – ha esordito Rossella Pezzino de Geronimo amministratore di Dusty – un episodio gravissimo che ha messo in serio rischio la salute degli operatori mentre stavano svolgendo il loro lavoro».
Sgomenta per l’esplosione avvenuta nella mattinata che ha investito un compattatore per la raccolta differenziata e coinvolto di riflesso tre operatori ecologici in servizio nel quartiere S. Giovani Galermo, l’amministratore sottolinea che «gli accertamenti dei fatti sono in corso, e ne ignoriamo le cause; ci affidiamo alle autorità competenti per risalire alla natura dell’accaduto. Siamo vicini ai nostri dipendenti che sono salvi ma che stanno facendo ulteriori accertamenti».
L’autocompattatore, posto sotto sequestro preventivo ai fini delle indagini, ricoverato nell’autoparco Dusty, è stato seriamente danneggiato riportando una significativa deformazione alla pala di aggancio per il rovesciamento dei contenitori stradali.
«La deflagrazione è stata avvertita dai residenti del quartiere, nonostante il contenitore si trovasse all’interno del compattatore che ne ha contenuto il boato. Cosa sarebbe successo se gli operatori avessero utilizzato un automezzo diverso? – chiosa Rossella Pezzino de Geronimo. Di certo – continua – non sarebbero stati sbalzati per terra o avrebbero perso i sensi, com’è accaduto, ma avremmo raccontato un epilogo diverso e ancor più grave».
Questo episodio descrive una volta di più, quanto sia ancora errato il conferimento dei rifiuti da parte di alcuni cittadini catanesi, che smaltiscono di tutto all’interno dei contenitori stradali di prossimità.
Alle 9.30 di oggi, tutti i rifiuti sono stati rimossi, e grazie all’ausilio della spazzatrice, la piazza è stata ripulita.
Anche in questo caso, Dusty ha tempestivamente ripristinato il decoro.