L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle immagini delle telecamere di sorveglianza si osserva che la fontana di lava, descritta nel comunicato di aggiornamento precedente, si è gradualmente esaurita a partire dalle 00:30 UTC circa per cessare intorno alle ore 01:20 UTC. La fontana di lava ha prodotto una nube eruttiva che, nella fase più intensa, ha raggiunto un’altezza di circa 9.5 km s.l.m. e si è dispersa principalmente nei settori SSO e ESE. È stata segnalata ricaduta di materiale piroclastico in località piano Vetore e a Nicolosi, Ragalna e Pedara. Una leggera ricaduta di cenere è stata riportata anche a Catania. Durante la fontana di lava, sono stati inoltre prodotti trabocchi lavici dall’orlo occidentale del Cratere Bocca Nuova. Attualmente, persiste una debole attività esplosiva al cratere Voragine. Il tremore vulcanico dopo aver raggiunto il valore massimo alle 22:50 UTC ha iniziato una veloce diminuzione sino a raggiungere attualmente i valori medi. Le sorgenti del tremore, localizzate in corrispondenza della Voragine durante la fase di massima ampiezza del tremore, dalle 01:00 UTC risultano localizzate leggermente più ad est. L’attività infrasonica è sensibilmente diminuita e attualmente solo pochi eventi sono localizzati tra Voragine e cratere di Nord-Est.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle immagini delle telecamere di sorveglianza si osserva che l’attività stromboliana dal cratere Voragine, che si era precedentemente intensificata (vedi comunicato di aggiornamento delle ore 17:15 UTC), è gradualmente evoluta in fontana di lava. Tale attività è attualmente in corso e produce una nube di cenere che, in accordo con il modello previsionale, si disperde in direzione ESE con, al momento, ricaduta di cenere in località piano Vetore, a Nicolosi e Ragalna. Una leggera ricaduta di cenere è stata riportata anche a Catania. Si osserva, inoltre, che tale attività sta alimentando un trabocco lavico dall’orlo occidentale del cratere Bocca Nuova. Il tremore vulcanico è aumentato costantemente e al momento non sembra aver raggiunto il valore massimo. Le localizzazioni delle sorgenti del tremore risultano in corrispondenza della Voragine ad una quota di circa 3000 metri.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle immagini delle telecamere di sorveglianza, si osserva un’ intensificazione dell’attività stromboliana al cratere Voragine. Il modello previsionale di dispersione dell’eventuale nube vulcanica indica una direzione ESE. Nel corso dell’ultima settimana il tremore vulcanico ha mostrato un graduale aumento da valori bassi a valori medi fino alle 15:00 UTC di oggi quando si è registrato un repentino aumento verso valori alti. Le localizzazioni delle sorgenti del tremore sono localizzate ad est della Voragine ad una quota di circa 3000 metri.
Fonte: INGV
In seguito alle attività vulcaniche di questa sera, l’Unita di crisi ha disposto la chiusura del settore B2 e la riduzione degli arrivi a cinque voli all’ora fino alle ore 9 della mattina del 15 agosto 2024(ndr) ora locale.