La Guardia di finanza di Catania ha eseguito un provvedimento di confisca in materia di misure di prevenzione patrimoniali nei confronti di Giombattista Puccio, originario di Vittoria, nel ragusano, imprenditore operante nel settore dell’ortofrutta.
L’uomo, condannato per rapina, lesioni personali e tentata estorsione aggravata e continuata, e’ ritenuto storicamente vicino, in particolare, al clan mafioso della ‘Stidda’ ed in virtù dell’appoggio derivante da tale vicinanza, Puccio è riuscito a inserirsi, in posizione dominate, nel mercato degli imballaggi dei prodotti ortofrutticoli.
All’uomo e’ contestata la sproporzione tra il profilo reddituale del nucleo familiare e il relativo patrimonio, oltre che la riconducibilità del complesso aziendale dello stesso ad attività illecite. Le indagini hanno permesso di evidenziare circa l’incapienza dei redditi del proposto e della sua famiglia, rispetto al patrimonio accumulato e, inoltre come le sue società e imprese, operanti nel settore dell’ortofrutta e del packaging, siano state frutto della sua condotta illecita con metodo mafioso, incrementandone in tal modo la capacità di penetrazione e condizionamento nel mercato.
All’uomo e’ stata ‘inflitta’ la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per 3 anni, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza; la confisca di 8 società e imprese individuali; 1 fabbricato commerciale; 2 auto e un motoveicolo; rapporti finanziari intestati per un valore complessivo di oltre 23 milioni di euro.