In Sicilia sono proseguiti anche nel ponte di Ferragosto i controlli dell’Ispettorato del lavoro contro il lavoro nero e lo sfruttamento dei lavoratori. Durante una verifica a uno stabilimento balneare di Altavilla Milicia (Palermo), gli Ispettori del lavoro del contingente Sicilia dell’Inl insieme ai carabinieri del Nil (Nucleo tutela lavoro) hanno riscontrato l’occupazione ‘in nero’ di un lavoratore sugli otto complessivamente occupati. Nei confronti del datore di lavoro è stato adottato il provvedimento di sospensione, sia per il superamento del 10% di lavoro nero sia per violazioni in materia di sicurezza, quali l’omessa nomina del Rspp (responsabile del servizio prevenzione e protezione), il mancato aggiornamento del Dvr (documento di valutazione dei rischi) , oltre a separati verbali di prescrizione.
A Ventimiglia di Sicilia, sempre nel Palermitano, in un agriturismo i lavoratori in nero erano addirittura 5 sugli 8 in organico. Anche in questo caso gli ispettori del lavoro, affiancati dai carabinieri del Nil hanno sospeso l’attività. Le prescrizioni in materia di sicurezza riguardano l’omessa sorveglianza sanitaria per 5 lavoratori, oltre a una prescrizione per utilizzo dell’impianto videosorveglianza.