Beni per un valore di circa 500mila euro sono stati confiscati dalla polizia a un boss di 55 anni esponente di spicco del clan Emmanuello di Gela. I beni erano stati sottoposti a sequestro, nel dicembre del 2019, con decreto della Sezione Misure di prevenzione del tribunale, su proposta del questore della provincia di Caltanissetta. Ora la Divisione polizia Anticrimine della questura di Caltanissetta ha eseguito il decreto di confisca di beni divenuto irrevocabile dopo la sentenza della Corte di Cassazione.
Si tratta di 27 beni tra cui un’impresa individuale di allevamento di ovini e caprini e l’intero complesso aziendale, costituito anche da beni mobili registrati e numerosi mezzi agricoli; 19 beni immobili, di cui 4 fabbricati e 15 terreni; 3 beni mobili registrati, un’autovettura, un camion, una moto e 4 rapporti finanziari, 2 depositi a risparmio e due conti correnti. L’uomo, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, è stato condannato, a 8 anni per associazione di tipo mafiosa con sentenza del tribunale di Caltanissetta del 2010, confermata dalla Corte di Appello nel 2012 e divenuta irrevocabile nel 2013.