Los Angeles, 23 gen. – Il popolare conduttore di talk-show televisivi ed ex intervistatore della Cnn Larry King è morto a causa del Covid-19. Era ricoverato al Cedars Sinai Medical Center di Los Angeles da un mese circa. King aveva 87 anni ed era stato subito considerato come paziente ad alto rischio, non solo per motivi anagrafici, ma anche per i suoi molti problemi di salute. King, all’anagrafe Lawrence Harvey Zeiger, era nato a New York il 19 novembre 1933 ed era affetto da diabete di tipo 2 e, nel corso degli anni aveva sofferto di diversi attacchi di cuore che, nel 1987, lo avevano portato a sottoporsi a un intervento chirurgico di bypass quintuplo. Nel 2017, il conduttore aveva rivelato che gli era stato diagnosticato un cancro ai polmoni ed era stato sottoposto con successo a un intervento chirurgico per curarlo.
Il presentatore, famoso per le sue maniche di camicia arrotolate e le onnipresenti bretelle, aveva condotto il ‘Larry King Live’ sulla Cnn dal 1985 al 2010, uno dei più longevi il talk show americani, e negli ultimi tempi conduceva il ‘Larry King Now’ su Hulu e RT America, oltreal domenicale ‘Politicking with Larry King’ sugli stessi due canali online. Nel corso della sua lunga carriera aveva intervistato tutti i presidenti americani a partire dal 1974, oltre a celebrità politiche come Yasser Arafat e e Vladimir Putin e personaggi del mondo dello spettacolo del calibro di Marlon Brando, Liza Minelli, Frank Sinatra e Barbra Streisand.
Il suo esordio nel mondo dei mass media risale al 1957 com il disc-jockey presso una stazione radio di Miami Beach, in Florida. Fu in quel periodo che, dietro consiglio del suo manager, cambiò il suo cognome in King. Nel 1978 divenne commentatore di partite di football americano, ma il successo arrivò nel 1985 con la nascita del suo talk show, il ‘Larry King Live’, in onda sulla CNN per25 anni. Nel corso della sua carriera, King ha fatto oltre 50mila interviste. Larry King si è sposato otto volte ed è stato anche fidanzato con il ministro Rama Fox dal 1992 al 1995. Ha avuto cinque figli, dei quali Andy e Chaia sono morti nel 2020, rispettivamente a seguito di un attacco cardiaco e per un tumore ai polmoni. Gli altri figli non hanno potuto visitarlo durante il suo ricovero in ospedale, a causa delle rigide misure sanitarie per il Covid del Cedars Sinai Medical Center.
(Adnkronos)