spot_imgspot_img
HomeCronacaNicolò Fiorenza confermato Ispettore Regionale per i beni culturali

Nicolò Fiorenza confermato Ispettore Regionale per i beni culturali

Tra i compiti degli ispettori onorari, la vigilanza sui monumenti e sugli oggetti di antichità d’arte esistenti nel territorio di loro giurisdizione e la pronta comunicazione alla Soprintendenza competente di quanto può interessare la conservazione e la custodia

Significativa ed importante conferma per Nicolò Fiorenza, storico dell’arte ed esperto dei beni culturali, nominato per il secondo triennio consecutivo ispettore onorario dei Beni Culturali della Regione Siciliana. Il prestigioso incarico, giunto nelle scorse settimane tramite decreto dell’assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Francesco Scarpinato, vedrà Nicolò Fiorenza operare, in qualità di esperto in materia di valorizzazione dei beni storico artistici e monumentali, nella provincia di Messina. Una nomina che ha subito trovato l’approvazione della Soprintendente dei Beni Culturali di Messina, Mirella Vinci, che ne ha apprezzato ‘l’operato nei Beni Culturali’, come si legge nella nota, ‘e il suo curriculum’.

Pubblicità

 

Tra i compiti degli ispettori onorari, la vigilanza sui monumenti e sugli oggetti di antichità d’arte esistenti nel territorio di loro giurisdizione e la pronta comunicazione alla Soprintendenza competente di quanto può interessare la conservazione e la custodia. Il mandato durerà dal 2024 al 2027. “Ringrazio per la fiducia e la stima accordatami l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Francesco Scarpinato, e la Soprintendente dei Beni Culturali di Messina, l’architetto Mirella Vinci – dichiara Nicolò Fiorenza – Una conferma che, dopo tanto impegno, mi gratifica. Sarà come sempre avvincente dedicarsi alla tutela del patrimonio storico artistico e monumentale dell’intera provincia di Messina, comprese le isole Eolie a cui sono molto legato”. Proprio nel capoluogo peloritano, Fiorenza ha recentemente condotto uno studio sul patrimonio monumentale perduto dalla città a causa degli eventi sismici del 1908. Da quella ricerca è nato il volume ‘Messina Città Perduta’, presentato, prima nel capoluogo peloritano e poi anche alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica.

 

Fiorenza, diplomato in architettura presso lo storico Istituto statale d’arte nella prestigiosa sede del Collegio dei Gesuiti di Catania e laureato con il massimo dei voti, in Beni culturali presso l’Accademia delle Belle Arti di Catania, è specializzato nella conservazione dei beni culturali e nel restauro monumentale. Negli anni ha collaborato a numerosi progetti volti alla valorizzazione dei beni storici, tra Catania, Palermo, Messina, Siracusa, Taormina, Nicosia, Noto, Giarre, Montevago, Centuripe e Catenanuova. A Palermo è attualmente impegnato in qualità di promotore culturale presso il Conservatorio di Musica di Stato, dove ha avviato l’iter per il restauro del prezioso portale Chiaramontano del ‘300 e ha allestito la pinacoteca e il Lapidarium d’Istituto.

 

Tra le battaglie intraprese negli ultimi anni anche quella per il recupero e la valorizzazione del monumento storico artistico Fondaco Cuba, già Locanda di Goethe, a rischio crollo, a Catenanuova (EN). Ha, inoltre, svolto numerose ricerche pubblicando i volumi: ‘Ancone Rinascimentali in Sicilia’, ‘Messina Città Perduta’ e ‘La Cattedrale di Catania – Il dettaglio silenzioso’.

Copyright SICILIAREPORT.IT ©Riproduzione riservata

Clicca per una donazione

Redazione CT
Redazione CThttps://www.siciliareport.it
Redazione di Catania Sede principale
Articoli correlati

Iscriviti alla newsletter

Per essere aggiornato con tutte le ultime notizie, le novità dalla Sicilia.

Le Novità di Naos

Il mensile di cultura e attualità con articoli inediti

- Advertisment -

Naos Edizioni APS

Sicilia Report TV

Ultimissime

Dona per un'informazione libera

Scannerizza QR code

Oppure vai a questo link

Eventi

Le Rubriche di SR.it

Vedi tutti gli articoli