86 persone controllate, 21 siti sensibili ispezionati, 32 operatori Polfer impegnati: è il bilancio dell’ottava giornata dell’anno denominata operazione “Oro Rosso” dedicata, a livello nazionale, al contrasto del fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario.
Le verifiche hanno interessato le linee ferroviarie dove talvolta si sono verificati episodi delittuosi, nonché 13 centri di rottamazione e di trattamento di rifiuti speciali e metallici dislocati su tutta la regione.
In particolare, sono stati verificati il possesso delle autorizzazioni all’esercizio dell’attività ed al trattamento dei materiali, il rispetto delle normative ambientali e la tracciabilità dei metalli trattati.
La finalità dell’operazione è rintracciare ed interrompere la filiera di illegalità legata al c.d. “oro rosso”, causa di considerevoli danni economici alle imprese vittime dei predatori di rame nonché disagi alla cittadinanza nella fruizione dei servizi pubblici e di pubblica utilità.