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Randazzo(CT): Carabinieri a scuola per promuovere la cultura della legalità tra i giovani

Con l’inizio dell’anno scolastico, riparte anche la campagna dell’Arma dei Carabinieri per diffondere la cultura della legalità, a partire dai banchi di scuola. Nei giorni scorsi, infatti, il Comandante della Compagnia Carabinieri, Capitano Luca D’Ambrosio, ha incontrato gli alunni delle classi quinte elementari e prime medie dell’I.C. “De Amicis – Don Milani” di Randazzo, riuniti presso l’aula magna dell’Istituto.

In particolare, attraverso l’ausilio di immagini e video, i Carabinieri hanno affrontato il tema del bullismo e del cyberbullismo, spiegando la differenza tra le due tipologie di reato e cercando di fornire ai piccoli studenti gli strumenti per difendersi e per prevenirlo. I ragazzi hanno preso, così, coscienza della diffusione di questo fenomeno nella nostra società e delle conseguenze, talvolta estreme, che colpiscono chi ne è vittima, come dimostrano gli ultimi fatti di cronaca a livello nazionale.

 

 

Sempre nell’ambito del progetto volto a diffondere la cultura della legalità, i Carabinieri hanno aperto le porte della caserma agli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto, accompagnati dalla loro professoressa di lettere. Ad accoglierli, assieme al Comandante della Compagnia, c’erano i militari della Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile, che hanno illustrato ai ragazzi i diversi compiti dei Carabinieri, sulla base degli incarichi ricoperti negli uffici nei quali lavorano. Dopo una breve introduzione sull’organizzazione della caserma, con la visita ai vari reparti, agli studenti è stata presentata la Centrale Operativa, spiegando loro la funzione del Numero Unico di Emergenza “112”. Durante la visita, è stata poi ribadita l’importanza di rivolgersi sempre ai Carabinieri, anche solo per chiarire semplici dubbi o segnalare eventuali problematiche.

La giornata si è conclusa con un’attività tecnico-scientifica: i ragazzi sono stati coinvolti in una dimostrazione sull’acquisizione delle impronte digitali e del DNA, calandosi nei panni di giovani investigatori.

 

 

L’incontro ha suscitato grande interesse ed entusiasmo da parte dei ragazzi, ma il successo dell’iniziativa è stato reso possibile anche grazie alla disponibilità del Dirigente scolastico e degli insegnanti, che hanno colto prontamente questa opportunità. L’obiettivo, infatti, è aiutare i giovani a sviluppare il loro senso civico, a comprendere l’importanza della legalità e del rispetto delle regole, e a conoscere i propri diritti. Questi momenti contribuiscono appunto a rafforzare la fiducia nelle Istituzioni, in particolare nei confronti dei Carabinieri, promuovendo un rapporto più diretto e positivo con loro.

 

 

 

 

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