I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò hanno arrestato nella flagranza un pregiudicato 20enne del posto, poiché ritenuto responsabile di rapina aggravata e porto abusivo di armi.
Ieri sera, intorno alle 19:30, un uomo armato di coltello e con il volto celato da una calzamaglia ha fatto irruzione a scopo di rapina all’interno del supermercato della catena CRAI ubicato a Paternò in via Bari 142.
Il rapinatore, minacciando con l’arma una delle impiegate, è riuscito ad impossessarsi degli oltre mille euro contenuti nelle due casse per poi fuggire via a piedi.
Le pattuglie della locale Compagnia, impegnate nel controllo del territorio, ricevuto l’allarme di rapina tramite la centrale operativa si sono immediatamente recate sul posto.
I militari, grazie alle immagini registrate dal sistema di video sorveglianza ivi attivo e alla loro profonda conoscenza dell’humus criminale operante nella zona, sono riusciti a riconoscere dalle caratteristiche antropometriche l’autore del reato, già responsabile di analoghi reati commessi in età minorile.
L’immediata “visita” nell’abitazione del sospettato ha permesso ai carabinieri di recuperare l’intera somma sottratta, ancora appoggiata su di un tavolo posto nel corridoio dell’immobile, nonché di ricevere dalla viva voce e dalle mani del malvivente la confessione e il coltello utilizzato per compiere la rapina.
L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato relegato agli arresti domiciliari.