venerdì 20 Dicembre, 2024, 15: 43 CET
18.6 C
Catania
HomeCronacaRegione, al via progetto per la messa in sicurezza del centro abitato...

Regione, al via progetto per la messa in sicurezza del centro abitato di Alì Terme

Sarà un team di professionisti, coordinato dall'ingegnere Francesco Freni, ad occuparsi delle indagini utili alla stesura del progetto esecutivo

La Struttura di contrasto al dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, pone fine ad Alì Terme, nel Messinese, ad un’attesa ultradecennale avviando l’iter che porterà alla messa in sicurezza del centro abitato, più volte colpito da esondazioni.
«Proseguiamo senza sosta – commenta Schifani – nell’opera di manutenzione del territorio, che richiede risorse e mezzi adeguati. In questo caso, interveniamo per restituire ai residenti della zona la sicura fruizione dei luoghi, a rischio per le piene del torrente Mastroguglielmo che spesso hanno creato notevoli disagi e gravi danni a infrastrutture ed edifici».
Sarà un team di professionisti, coordinato dall’ingegnere Francesco Freni, ad occuparsi delle indagini utili alla stesura del progetto esecutivo, in virtù di un ribasso pari al 43 per cento e per un importo di ottantamila euro. Questo il responso della gara definita dagli Uffici di piazza Ignazio Florio, diretti da Salvatore Lizzio. L’investimento complessivo previsto per i lavori futuri è di 3,5 milioni di euro.
Ancora poche settimane, quindi, e sarà possibile conoscere le soluzioni tecniche che consentiranno di risolvere in modo definitivo un problema annoso. Ancora vivo nella popolazione il ricordo delle colate di fango e detriti che, nell’ottobre del 2007, raggiunsero le strade dell’abitato, negozi e uffici pubblici.
Saranno adesso vagliate tutte le misure da realizzare, dalla realizzazione di una vasca di calma in corrispondenza del collegamento con via Satano alla messa in sicurezza del torrente sino alla Strada Statale 114. Prevista la realizzazione di uno scatolare nel tronco di valle e in quello di monte per una lunghezza complessiva di trentasette e di quarantanove metri. Verrà, inoltre, collocato un pozzetto di confluenza di adeguate dimensioni che possa accogliere il deposito dei sedimenti dovuto al rallentamento dei corsi d’acqua.

Copyright SICILIAREPORT.IT ©Riproduzione riservata

Clicca per una donazione

Redazione CT
Redazione CThttps://www.siciliareport.it
Redazione di Catania Sede principale
Articoli correlati

Iscriviti alla newsletter

Per essere aggiornato con tutte le ultime notizie, le novità dalla Sicilia.

Le Novità di Naos

Il mensile di cultura e attualità con articoli inediti

- Advertisment -

Naos Edizioni APS

Sicilia Report TV

Ultimissime

Dona per un'informazione libera

Scannerizza QR code

Oppure vai a questo link

Eventi

Le Rubriche di SR.it

Vedi tutti gli articoli