CATANIA – Nei giorni scorsi, personale del Commissariato Borgo-Ognina, ha rintracciato ed indagato in stato di libertà il cittadino straniero K.A. classe 1999, che lo scorso 8 febbraio, in via Messina, a bordo del veicolo di sua proprietà, dopo aver tamponato violentemente un’autovettura condotta da una donna accompagnata dall’anziana madre, oltre a non fermarsi per prestarle assistenza e soccorso e garantire il proprio riconoscimento, avendone l’obbligo giuridico, si dava alla fuga a velocità elevata, tentando tra l’altro di travolgerla.
Quest’ultima infatti, avendo percepito le sue intenzioni, si poneva fisicamente davanti al suo veicolo, con le braccia aperte per impedirgli di allontanarsi, il tutto senza esito poiché la predetta, al fine di non essere investita, era stata costretta a scansarsi repentinamente, per preservare la sua integrità fisica.
A causa dell’impatto sia la conducente sia il passeggero si sono recati presso il pronto soccorso dell’Ospedale Cannizzaro riportando lesioni guaribili rispettivamente in giorni 8 e in giorni 10 s.c.
Le ricerche volte al rintraccio del fuggitivo hanno dato in un primo momento esito negativo e soltanto lo scorso 11 febbraio, personale del Commissariato Borgo Ognina lo ha individuato nei pressi della sua abitazione sita nel comune di Catania.
A seguito di ulteriori attività info investigative è stata localizzata anche l’autovettura che è risultata sprovvista della copertura assicurativa RCA.
È stata richiesta attività di specifica competenza alla Squadra Sopralluoghi del locale Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica al fine di suggellare fotograficamente le condizioni dell’autovettura relativamente ai danni relativi alla parte dell’auto interessata nel sinistro stradale; altresì, è stato rilevato che sulla parte centrale del volante erano stati applicati strati di scotch verosimilmente al fine di contenere l’airbag esploso durante il sinistro stradale.
All’esito delle attività il cittadino straniero regolare sul Territorio Nazionale, compiutamente identificato è stato indagato in stato di libertà per omissione di soccorso, lesioni personali, fuga a seguito di sinistro stradale con feriti e tentato omicidio.
Il suo veicolo è stato posto sotto sequestro amministrativo ex Art. 193 Codice della Strada poiché sprovvisto della copertura assicurativa obbligatoria e la patente ritirata, quale sanzione accessoria alla sanzione penale, per essere inviata in prefettura entro 10 giorni per l’adozione del provvedimento di sospensione; inoltre, gli veniva contestata l’omessa revisione del veicolo ai sensi dell’art. 80 c. 14° del Codice della Strada.