CATANIA – Armato di un grosso coltello da cucina e con l’aiuto di un complice, datosi alla fuga ma attivamente ricercato, ha tentato una rapina ai danni di un cittadino marocchino, un uomo che ben conosceva e che sapeva essere in possesso di denaro. Così il tunisino H.C., irregolare sul territorio italiano grazie a diversi alias con i quali si presentava e che sperava gli permettessero di eludere il provvedimento di espulsione già emesso nei suoi confronti dalla Prefettura di Trapani, ha bloccato la sua vittima, la sera del 27 luglio, in via Roccaromana.
In verità, il tunisino, dalla corporatura minuta, si è avvalso della prestanza fisica del complice, ma in caso non fosse bastato, si era premunito di un coltellaccio da cucina – che aveva nascosto sotto la maglietta che indossava – che non ha esitato a sfoderare per minacciare la sua vittima, mimando quello che inequivocabilmente era il taglio della gola.
Terrorizzato, ma anche lucido e pronto, il marocchino vittima del tentativo di rapina è riuscito a scappare ai suoi aguzzini, avvertendo la Sala operativa della Polizia di Stato che in un batter d’occhio ha inviato sul posto una Volante che ha raccolto la testimonianza dell’uomo il quale è riuscito a fornire elementi tali da permettere agli agenti di rintracciare immediatamente H.C. che, nel frattempo, si era rifugiato nella sua abitazione e aveva nascosto il coltello.
Ma i poliziotti hanno presto bussato alla sua porta e, durante la perquisizione domiciliare, hanno ritrovato e sequestrato l’arma usata per il tentativo di rapina.
Condotto in Questura, per l’uomo non si è non potuto disporre l’arresto, atteso il mancato requisito della flagranza di reato; tuttavia, è stato comunque trattenuto, in attesa dei provvedimenti amministrativi per la sua espulsione.
Tunisino armato di coltello tenta rapina: attesa per l’espulsione
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