Home Province Catania Uici, la Stamperia Braille di Catania rende accessibile il G7 della Disabilità

Uici, la Stamperia Braille di Catania rende accessibile il G7 della Disabilità

La Presidente e il componente del Consiglio regionale siciliano Alessandro Mosca hanno anche sottolineato il “gesto" di grande vicinanza della ministra Alessandra Locatelli, che ci ha accolto con un abbraccio caloroso

“Come cittadini italiani siamo orgogliosi di ospitare il primo G7 dedicato ai temi dell’Inclusione: un nuovo, costruttivo, inizio in cui le parole si trasformano in politiche concrete per migliorare, senza più ritardi, le condizioni di vita delle persone con disabilità”.

 

 

Lo ha detto Mario Barbuto, presidente nazionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, in Umbria, tra Assisi e Solfagnano, per partecipare al G7 della Disabilità insieme alla presidente del Consiglio regionale della Sicilia, Maria Francesca Oliveri, e ad Enzo Gueli, presidente della Stamperia regionale Braille di Catania.

 

 

Barbuto ha sottolineato proprio il “prezioso il lavoro della Stamperia, che ha contribuito a far fare un passo in avanti nel segno dell’accessibilità e dell’inclusione alla Basilica di San Francesco ad Assisi, installandovi pannelli in Braille e mappe tattili che consentono anche a ciechi e ipovedenti di scoprire il tesoro di bellezza artistica e ricchezza spirituale di cui quel luogo è custode. Inoltre, il nostro Centro Nazionale del Libro parlato ha tradotto in voce tutti i contenuti”.

 

 

“Grazie al lavoro dei nostri esperti – ha aggiunto Maria Francesca Oliveri – ogni documento, parola, gesto è stato reso accessibile anche ai non vedenti e questo rappresenta l’essenza stessa dell’inclusione. Un grande traguardo, insomma, per il nostro Paese, che ci dimostra quanto i ministri sentano l’importanza di garantire pari opportunità a tutti i cittadini, trasformando il concetto stesso di accessibilità in una realtà concreta e tangibile”.

 

 

Anche Enzo Gueli ha evidenziato il ruolo chiave della Stamperia attraverso la realizzazione per il  G7 di programmi di sala, menù, gadget, QR code.

 

 

“Ci siamo occupati – ha spiegato – di accessibilità e fruibilità non solo dell’evento di Solfagnano d’Umbria, ossia ausili nero/braille con comunicazione aumentativa, ma anche del territorio come le mappe d’orientamento e i pannelli tattili con contenuti interattivi nella la Basilica di San Francesco. Ma soprattutto abbiamo stretto numerose collaborazioni con associazioni nazionali che si occupano di altre disabilità, a sugello di quello che è il messaggio- fulcro di questo G7: Niente su di noi, senza di noi”.

 

 

La presidente del Consiglio regionale dell’Uici siciliano ha poi ha sottolineato come questo G7 abbia rappresentato “molto più di un semplice incontro di ministri, dimostrando quanto sia urgente e necessario costruire una Società capace di abbracciare la diversità: rispetto e dignità sono il cuore delle politiche che stiamo costruendo insieme e che devono tradursi in azioni quotidiane, perché il vero cambiamento si radica nelle piccole conquiste d’ogni giorno”.

La Presidente e il componente del Consiglio regionale siciliano Alessandro Mosca hanno anche sottolineato il “gesto di grande vicinanza della ministra Alessandra Locatelli, che ci ha accolto con un abbraccio caloroso, confermandoci che l’inclusione è la chiave di volta per costruire un futuro più giusto, in cui la disabilità non è un limite, ma una parte integrante della nostra umanità”. Oggi nel Castello di Solfagnano si svolgerà il lavoro preparatorio per l’analisi delle priorità individuate dai Paesi G7, per scrivere la Carta dei diritti dei Disabili europei.  L’inclusione è la priorità dell’agenda di tutti i Paesi e gli altri temi sono accessibilità universale e prevenzione e gestione delle emergenze; vita indipendente e inclusione lavorativa; piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica; sport e servizi per tutti e si parlerà anche di Intelligenza Artificiale.

 

 

All’interno del Castello, per avviare l’inclusione, ragazzi con disabilità delle venti associazioni coinvolte, forniranno il servizio di accoglienza e di catering e serviranno ai tavoli. Per l’Uici ci sarà Francesco d’Izzia, un giovane ipovedente di Gela (Caltanissetta) con disabilità aggiuntiva e diplomato alla Scuola alberghiera.

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