Il prossimo 21 febbraio sarà celebrata in tutt’Italia la diciassettesima edizione della Giornata nazionale del Braille che, in Sicilia, prevede numerose iniziative da parte delle nove sezioni territoriali dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti.
“Per presentare questo importante appuntamento – ha detto Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale -, importante momento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti delle persone non vedenti, abbiamo pensato di organizzare, per sabato 17 febbraio nel Polo Tattile Multimediale di Catania , un incontro per fare il punto della situazione con una serie di qualificate relazioni e soprattutto per illustrare nel dettaglio come ognuna delle nove sezioni siciliane celebrerà l’evento, una sfida per l’Autonomia”.
L’incontro, che prenderà il via alle dieci del mattino, e dopo il saluto delle Autorità, sarà aperto proprio da un intervento introduttivo di Maria Francesca Oliveri. Prenderanno poi la parola Linda Legname, vicepresidente nazionale dell’Uici e presidente del Centro regionale Hellen Keller di Messina, che parlerà sul tema “Quei sei puntini che spalancano le porte dell’Autonomia”, Vincenzo Gueli, presidente della Stamperia regionale Braille di Catania, che illustrerà l’impegno della struttura a supporto di alunni e studenti non vedenti e ipovedenti, e Tommaso Di Gesaro, consigliere nazionale e presidente della sezione territoriale di Palermo dell’Uici, il quale spiegherà il ruolo degli Istituti per ciechi a sostegno dell’inclusione scolastica e universitaria.
Su “Pluriminorazioni, Braille e altre forme di comunicazione” discuterà poi Rita Puglisi, presidente della sezione territoriale dell’Uici di Catania, mentre Leonardo Sutera Sardo, responsabile del Centro di consulenza tiflodidattica della Biblioteca italiana per i ciechi Regina Margherita, spiegherà perché il Braille è uno strumento essenziale per l’apprendimento e l’autonomia culturale dei non vedenti, Luca Grasso, responsabile del Polo Tattile Multimediale, si soffermerà su come le nuove tecnologie vengano arricchite dal Braille e concluderà Rosanna Maletta, dirigente scolastico dell’Istituto Macherione di Giarre, spiegando cos’è e come funziona il CTS.
Infine, come detto, l’illustrazione, nel dettaglio, delle iniziative programmate per il 21 febbraio in tutte le città siciliane.
“Nel corso dell’incontro – ha concluso Maria Francesca Oliveri – è previsto anche un momento in ci confronteremo con le Istituzioni per ricordare la nascita della Legge numero 126 del 3 agosto del 2007 che istituì la Giornata Nazionale del Braille e discuteremo sull’inserimento di non vedenti e ipovedenti nella società”.
L’incontro sarà concluso da Antonino Martorana, giovane pianista e compositore palermitano non vedente che eseguirà brani musicali.