
Nel quadro del costante e capillare impegno dell’Arma dei Carabinieri di Catania nel contrasto al traffico e alla vendita di sostanze stupefacenti, fenomeno che rappresenta una delle principali fonti di guadagno illecito per la criminalità organizzata, proseguono le attività info-investigative, pianificate secondo le linee guida del Comando Provinciale, volte a interrompere i canali di approvvigionamento e smercio della droga sul territorio.
In tale contesto, i militari della Stazione di Zafferana Etnea, sulla base degli indizi raccolti ancora da verificare in sede giurisdizionale, hanno arrestato un 19enne del posto, ritenuto responsabile del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
La profonda conoscenza del territorio e il costante monitoraggio del tessuto sociale hanno permesso ai Carabinieri di ipotizzare che il giovane fosse un pusher particolarmente attivo in paese, solito ricevere i propri “clienti” direttamente presso la propria abitazione.
Durante i numerosi servizi pattuglia per il controllo del territorio, infatti, non è sfuggito ai militari della Stazione di Zafferana Etnea il continuo via vai di persone da una casa situata nei pressi di via Cassone di quel comune.
Insospettiti da tali movimenti, gli investigatori hanno deciso di approfondire, procedendo dapprima a verificare, mediante l’ausilio delle banche dati in uso alle Forze dell’Ordine, chi risultasse domiciliato presso quell’abitazione e, successivamente, predisponendo mirati servizi di osservazione a distanza, condotti in modalità discreta.
Una volta acquisite tutte le informazioni ritenute necessarie e certi che la linea d’indagine seguita fosse corretta, i militari della Stazione hanno pianificato nei minimi dettagli un intervento operativo.
Dopo aver bloccato ogni possibile via di fuga del sospettato, i Carabinieri della Stazione di Zafferana Etnea, con il supporto dei colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi e dei cani antidroga “King” e “Ciro”, specializzati nella ricerca di sostanze stupefacenti, hanno fatto accesso di buon’ora all’interno dell’abitazione.
Alla vista dei militari e, ancor di più, dei cani, il giovane ha da subito manifestato un evidente stato di agitazione e nervosismo, tanto da non riuscire quasi a proferire parola.
I cani, entrati immediatamente in azione, si sono diretti senza esitazione verso la cucina, dove hanno puntato con insistenza un marsupio poggiato sul tavolo, che è stato recuperato dal conduttore cinofilo.
I carabinieri hanno dunque aperto la tracolla, scovando all’interno 13 dosi di marijuana di tipo “skunk” già pronte per la vendita e altre 28 dosi ancora da confezionare e un bilancino di precisione. Appurata l’illecita attività che il giovane conduceva in casa, i Carabinieri lo hanno arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato gli atti, ferma restando la presunzione di innocenza valida ora e fino a condanna definitiva.