Da favola a realtà. A Gangi settemila visitatori hanno assistito alla dodicesima edizione del presepe vivente “da Nazareth a Betlemme”. La suggestiva cornice del borgo medievale, in quattro giorni, ha accolto migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia.
“L’ottima riuscita ripaga del lavoro fatto in queste mesi – hanno detto i due registi Carmelo Domina e Peppuccio Ballistreri – ringraziamo i tanti che si sono spesi per “Da Nazareth a Betlemme” e principalmente tutta la comunità gangitana”.
Ma il successo del presepe vivente da “Nazareth a Betlemme”, assieme alla straordinaria scenografia teatrale, plasticamente modellata da musiche, luci e una voce fuori campo, è stato lo spirito dei visitatori che in un vero e proprio cammino di fede, fra le 10 scene teatrali ambientate e ricostruite meticolosamente, hanno potuto vivere quanto riportato dal vangelo sulla Natività.
Un percorso animato da 200 figuranti dove ambientazione, spirito e atmosfera hanno amplificato uno spettacolo unico nel suo genere dove anche il silenzio ha fatto rumore e le luci hanno riscaldato ogni singolo visitatori o per meglio dire ogni singolo “pellegrino”.
“Allestire un presepe vivente è una sfida complessa – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello – Il Comune ha sostenuto questo progetto. Ringraziamo i figuranti, senza i quali non sarebbe possibile realizzare la rievocazione; le persone che hanno dedicato gratuitamente il loro tempo nell’allestimento delle scenografie; i registi e gli autori”.