ACIREALE (CT) – Perché la pandemia non cancelli il presepe e neanche lo oscuri. Anzi. Questo l’obiettivo che “La Voce dell’Jonio”, associazione culturale, editrice dell’omonima testata cattolica e di libri e promotrice di eventi culturali, persegue con la rassegna “Il nostro presepe”. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Ufficio per la pastorale della cultura della Diocesi di Acireale e l’associazione di volontariato “Orazio Vecchio”, è rivolta a quanti ricordano la nascita di Gesù come fece, per la prima volta nella storia, San Francesco d’Assisi allestendo il primo presepe nella grotta di Greccio.
Le misure restrittive con le quali si convive, praticamente in tutto il mondo, possono costituire, invece che un freno, una motivazione e una spinta in più a realizzare il presepe, in famiglia, nelle comunità di qualsiasi tipo, nelle parrocchie, anche negli esercizi commerciali, nelle botteghe artigiane, nei luoghi di ritrovo, insomma ovunque.
“La Voce dell’Jonio” intende così contribuire a mantenere e rafforzare una tradizione, intrisa di religiosità e cultura popolare, radicata in Sicilia soprattutto in ambito familiare e anche nelle comunità di qualsiasi tipo.
Non viene proposto un concorso, ma una rassegna da condividere con una formula quanto mai semplice:
per partecipare, infatti, basta inviare:
tre fotografie del proprio presepe (una delle quali raffigurante la grotta) all’indirizzo presepelavoce@vdj.it; aggiungendo il nome dell’autore e i suoi recapiti (numero di telefono e indirizzo di posta elettronica).
Le foto pervenute saranno pubblicate sulle pagine Facebook e Instagram de “La Voce dell’Jonio” e sarà realizzato un cd con le immagini di tutti i presepi partecipanti e un sottofondo musicale. Terminata l’emergenza sarà organizzato un evento sul tema del presepe, che avrà momenti culturali e musicali, al quale saranno invitati i presepisti partecipanti alla rassegna.